Chi si affaccia al mondo olistico prima o poi si imbatte in una parola piccina piccina, che può essere trascritta in più modi e che ha in sé un immenso significato: Qi.
Il Qi o Chi o Ki è il punto di partenza della Medicina Tradizionale Cinese, la prima vocale di un alfabeto lunghissimo e complesso. Il modo in cui lo troviamo scritto dipende dalla traduzione usata, ma il concetto è il medesimo.
Il Qi è l’energia vitale, il soffio che permette e regola la vita. Per la Medicina Tradizionale Cinese, il QI è l’origine del tutto, quel “qualcosa” che permette di esistere non solo a noi esseri umani, ma a tutto ciò che è intorno a noi.
Rendere QI con il termine energiaè riduttivo: questa traduzione funziona soltanto se siamo consapevoli del suo significato a livello olistico, senza fermarci alla mera definizione in campo fisico (energia=tutto ciò che svolge un lavoro). Soltanto così possiamo scorgere la filosofia dietro al termine Qi.
Quando ci si occupa di Medicina Tradizionale Cinese, una delle difficoltà più grandi è proprio la traduzione dei complessi ideogrammi in parole. Un ideogramma è un disegno, un’immagine che, come un quadro, contiene molti aspetti rinchiusi in un unico insieme.
e osserviamo e analizziamo l’ideogramma del Qi, potremmo vedere raffigurata una pentola piena di riso che cuoce sul fuoco (il riso era ed è l’alimento base dell’alimentazione orientale) ma che allo stesso tempo produce vapore, che dona al mondo, al cielo e al resto intorno a sé, come per non sprecare nulla: quel vapore, seppur in minima parte, si trasformerà in Acqua e tornerà alla Terra. L’Acqua, inoltre, è un Elemento fondamentale per la cottura, in quanto permette al riso di cambiare forma e diventare commestibile.
Per fare in modo che l’Acqua possa cuocere il riso, che è dentro ad una pentola di Metallo, è necessario il Fuoco. Senza di esso, il riso non potrebbe mutare e innalzarsi ad un modo diverso di essere, per diventare qualcosa di più utile al mondo che una manciata di chicchi crudi. Ed il Fuoco, per raggiungere il calore necessario al mutamento, ha bisogno di Legna che bruci e gli dia possibilità di vita. Quella Legna è una parte di albero che si nutre dell’Acqua che cade dal cielo.
In questo ideogramma è rinchiuso tutto, esso contiene l’intero mondo infinito della Medicina Tradizionale Cinese. Attraverso un solo disegno, gli antichi pensatori cinesi sono riusciti ad esprimere dei concetti fondamentali, che poi sono stati sviluppati per millenni e lo sono ancora ai giorni nostri. Per rappresentare il Qi sono stati raffigurati: Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua.
Il Qi è un ciclo perenne perpetuo, un moto che fluttua quasi per inerzia perché il suo movimento permette a questo pianeta di esistere.
Se il Qi si fermasse, si esaurirebbe in tutte le sue innumerevoli forme, e non esisteremmo più né noi né il nostro pianeta.
La Medicina Tradizionale Cinese suddivide il QI in diverse parti, in modo che ogni suo aspetto abbia una funzione vitale nello stato di salute dell’essere umano.
Come sempre si parte da un concetto all’apparenza semplice per poi complicare sempre di più, ma questo è il fascino del mondo olistico!
Un sorriso,
Elena