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La Riflessologia Plantare per il mal d’auto

Pubblicato da Andrea e 6 Luglio 2020
Categorie
  • Olismo
  • Riflessologia
Tags
  • auto
  • olismo
  • riflessologia
  • riflessologia plantare

Chi non ha mai sofferto il mal d’auto? Fastidioso e invalidante, può davvero rovinarvi il viaggio. Ecco, quindi, come combatterlo con un rimedio del tutto naturale. 

Il momento di partire per le vacanze è finalmente arrivato e quelli che fra voi soffrono la macchina, l’aereo o la nave, troveranno interessanti alcuni consigli su come non farsi rovinare le vacanze con la Riflessologia per il mal d’auto. 

Il mal d’auto, come il mal di mare o il mal d’aria provocato dall’aereo, sono malesseri che possono rovinare il viaggio a chiunque e che, talvolta, possono lasciare anche molto spossati, per via dei numerosi episodi di vomito che provocano. La buona notizia è che sono tutti sintomi che scompariranno del tutto appena scenderete dal mezzo che li ha provocati e che, in molti casi, è possibile contrastarli con rimedi del tutto naturali ed efficaci.

Se il problema è molto grave e provoca malesseri intensi, potrete acquistare in farmacia compresse e gomme da masticare, le cosiddette travel gum, che vi aiuteranno a superare in agilità il problema. Ma sappiate che esistono anche metodi del tutto naturali per ritrovare il sorriso e godervi ogni momento delle vostre agognate ferie.

Mal d’auto: cos’è e perché la Riflessologia Plantare può aiutarvi

Il mal d’auto, in termini medici, è chiamato cinetosi o chinetosi e appare all’improvviso, durante uno spostamento in macchina o, come già detto, in nave, in treno o in aereo. Già, perché ciò che lo provoca è proprio  il movimento del mezzo sul quale vi trovate.

Questo succede perché, a causa del movimento, tutto il vostro corpo viene investito da una serie di sollecitazioni caotiche e continue, che inviano messaggi contrastanti al sistema nervoso, il quale risponde con un malessere diffuso. In pratica, è l’orientamento spaziale ad essere coinvolto: è come se il vostro corpo non percepisse correttamente in quale direzione e a quale velocità si stia muovendo, inviando segnali confusi al vostro senso dell’equilibrio.

Le cause del mal d’auto, infatti, vanno ricercate nell’apparato vestibolare dell’orecchio, che disorientato dal movimento, provoca un generalizzato senso di malessere: mal di testa, nausea e vomito sono i sintomi più comuni e, anche quando non sono devastanti, sono perfettamente in grado di rovinarvi l’inizio del vostro viaggio.

La Riflessologia Plantare per il mal d’auto può aiutarvi a risolvere brillantemente il problema: stimolando le zone riflesse corrispondenti alle orecchie e allo stomaco, infatti, è possibile alleviare i disturbi tipici della cinetosi e riprendere di slancio la vacanza tanto attesa.

Zone riflesse dell’orecchio e dello stomaco

Il vantaggio della Riflessologia Plantare per il mal d’auto è che non avete necessariamente bisogno di un operatore: una volta appresi i punti da trattare, infatti, sarete perfettamente in grado di praticarvi un massaggio efficace e risolutivo, in tutta autonomia.

Per prima cosa, massaggiate il punto riflesso corrispondente all’orecchio, al fine di alleviare lo stress del vostro apparato vestibolare e riequilibrare i suoi flussi energetici. La zona che corrisponde all’orecchio è situata esattamente alla base del quarto e del quinto dito del piede. Massaggiatela con cura, cercando di esercitare una pressione sufficiente ad inviare i segnali necessari, senza provocare troppo dolore. Ovviamente, dovrete trattare entrambe le orecchie, quindi procedete al trattamento su tutti e due i piedi, in modo da arrivare ai corrispondenti apparati vestibolari.

In seconda battuta, occupatevi del vostro stomaco, massaggiando la pianta dei piedi nella parte più molle, esattamente sotto i cuscinetti dei metatarsi. Il trattamento va eseguito con il polpastrello del pollice o, se il dolore non è troppo intenso, potete provare premendo con forza le nocche dell’indice.

Pochi minuti e vi sentirete rinati: la nausea tenderà a diminuire, il vomito si arresterà e anche il mal di testa tenderà a regredire. E voi sarete di nuovo in grado di godervi il viaggio!

Grazie come sempre per l’attenzione!

Andrea

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