In questo articolo parlemo dell’epilobio, un’erba officinale dalle molteplici proprietà.
Il suo nome scientifico è “Epilobium angustifolium Schreb” ed appartiene alla famiglia delle Oenotheraceae.
In alcune zone d’Italia viene anche chiamata con altri nomi come “Sfenice” o “ Garofanino di Bosco”.
E’ una pianta erbacea di tipo perenne con un fusto alto (può arrivare sino a circa 150cm) e ramificato nella sua parte superiore.
Le foglie sono lanceolate e disposte a spirale.
I fiori sono di un colore rosa vivo.
Il nome Epilobio deriva dalle parole greche “epi”, che significa sopra, e “lobos” che significa baccello.
Il suo habitat ideale sono i boschi freschi ed umidi nonché le zone ghiaiose.
A livello officinale si utilizza la sua parte aerea, che viene raccolta all’inizio della fioritura.
I principali componenti dell’epilobio sono i flavonoidi, i tannini ed gli acidi triterpenici.
Le sue principali proprietà sono quelle antinfiammatorie, lenitive, espettoranti, astringenti per l’intestino. E’ inoltre efficace per il trattamento della prostatite.
E’ un utile rimedio naturale per gli stati diarroici (per via delle sue proprietà astringenti) e la tosse.
In ambito cosmetico viene utilizzato in modo esterno (ad esempio sotto forme di crema) in quanto possiede proprietà rinfrescanti ed emollienti.
Grazie a tutti per l’attenzione!
Andrea