Se le nostre scapole si muovono e rimangono fisse al loro posto aderendo al torace, è grazie soprattutto a due muscoli profondi che rubano il nome ad una forma geometrica: il grande ed il piccolo rombo o romboide.
Grande dorsale, trapezio ed elevatore della scapola, formano con i romboidi il gruppo chiamato muscoli spinoappendicolari. Sono muscoli della parte cervicale del nostro rachide che entrano in gioco in tutti quei dolori classificati generalmente dai più come “male alla cervicale”.
I muscoli romboidi sono innervati dai plessi cervicale e brachiale (C3-C5) e si trovano nella parte inferiore della zona nucale ed in quella superiore del nostro dorso.
I loro fasci muscolari si portano verso il basso e verso il lato del corpo, inserendosi sul margine vertebrale della scapola, assumendo una forma che può richiamare quella del rombo.
Piccolo e grande rombo sono separati da un sottile interstizio, rimangono paralleli per tutto il loro percorso e sono ricoperti dal muscolo trapezio, che risulta essere il muscolo superficiale, quello che generalmente si “strapazza” durante un massaggio.
Il piccolo romboide origina dai processi spinosi della sesta e della settima vertebra cervicale e si inserisce sul margine mediale della scapola a livello della radice della spina.
Il suo compito è quello di far aderire la scapola al torace, di elevarla e ruotarla verso l’interno.
Si trova adiacente, come dicevamo, al piccolo romboide ed origina dai processi spinosi delle prime 4 vertebre toraciche per poi inserirsi alla scapola sotto la spina.
Svolge lo stesso lavoro del piccolo romboide e se risulta essere debole è la causa delle scapole alate, quella condizione per cui le scapole perdono aderenza con la gabbia toracica.
I due romboidi, quindi, entrano in gioco su tutti i movimenti della scapola verso la colonna e fungono da stabilizzatori della stessa quando muoviamo le braccia.
I romboidi sono i principali antagonisti dei muscoli pettorali ed il loro ruolo, pertanto, è anche quello di compensare la spinta del pettorale sulla spalla.
Proprio perché di solito i pettorali sono maggiormente sollecitati sia nell’attività sportiva che nelle attività di routine quotidiana (tutte le volte che ci curviamo in avanti, per usare un Pc, per cucire, per piegarci verso un ripiano più basso) i romboidi devono spesso soffrire in un movimento di contrasto e di compensazione.
Avete presente quella sensazione di coltellata tra le scapole e quei rumorini che sentiti quando cercate di muovere la scapola? Bene spesso sono segni evidenti che i vostri muscoli romboidi sono in fase di sofferenza e hanno bisogno di un aiuto per distendersi e riposarsi un pochino.
Quando il dolore poi si allevia, è arrivato il momento di pensare maggiormente alla postura e ai muscoli della schiena per evitare problematiche future.
Un abbraccio!
Elena