Avete presente quante smorfie può fare il nostro viso? Esprimiamo molto di un nostro modo di essere, di un nostro pensiero attraverso le espressioni del nostro volto e tutto questo è fattibile grazie ai nostri muscoli facciali, instancabili lavoratori, dai movimenti quasi infiniti.
I muscoli facciali, anche chiamati muscoli mimici, sono muscoli striati del nostro corpo che lavorano sotto il controllo del nervo facciale.
Sono muscoli pari e simmetrici che si inseriscono nel tessuto sottocutaneo e questa è una loro speciale caratteristica, perché tutto gli altri muscoli si inseriscono al di sotto del tessuto sottocutaneo.
Ogni muscolo del nostro corpo presenta due estremità: una prossimale che viene chiamata origine ed una distale che viene chiamata inserzione; nel caso dei muscoli facciali l’inserzione è appunto sottocutanea che permette loro di modificare l’aspetto della pelle e gestire la mimica facciale.
I muscoli facciali vengono per convenzione divisi in tre grandi gruppi: il gruppo orbitale, che comprende 2 muscoli, il gruppo nasale con tre muscoli e gruppo orale, che è quello più numeroso con 11 elementi.
I muscoli del gruppo orbitale sono il muscolo corrugatore del sopracciglio ed il muscolo orbicolare dell’occhio e si occupano dei vari movimenti della zona dei nostri occhi.
Il gruppo nasale vede, invece, il muscolo nasale, il muscolo procero ed il muscolo depressore del setto nasale: nell’uomo questi muscoli sono molto meno sviluppati rispetto ad altri appartenenti del mondo animali. D’altra parte se provate a muovere il vostro naso ed osservate come lo muove un cane, vi rendete conto che i nostri muscoli del gruppo nasale non brillano di tonicità e capacità di lavoro. Di questi tre muscoli, abbiamo il muscolo nasale che si suddivide in due: la parte trasversale e la parte alare.
Il muscolo procero ha forma piramidale ed è il muscolo situato alla base del naso, in alto; mentre troviamo il depressore del setto nasale tra naso e labbro superiore.
Come dicevano, nel gruppo che gestisce i movimenti della bocca permettendoci di parlare, fare boccacce e mangiare abbiamo 11 muscoli. Il mero elenco: muscoloorbicolaredella bocca,muscolo buccinatore, muscolodepressore dell’angolo della bocca, muscolo depressore del labbro inferiore, muscolo mentale, muscolorisorio, muscolo zigomatico maggiore, muscolo zigomatico minore, muscoloelevatore del labbro superiore, muscolo elevatore del labbro superioree dell’aladelnaso e, infine, il muscolo elevatore dell’angolo della bocca.
Nell’insieme si occupano di gestire tutti i movimenti di labbra, bocca e mento, con la complessa mimica facciale che contraddistingue questa zona.
A livello olistico, troviamo una disciplina particolare che si occupa di questi muscoli, lo yoga facciale, che si pone come obbiettivo, l’allenamento di questa complessa muscolatura sia per riattivare l’energia vitale sia per cercare di lenire gli effetti del tempo e le conseguenti rughe.
Un sorriso, (gesto che coinvolge 12 dei muscoli facciali),
Elena