I muscoli adduttori sono i muscoli della coscia con il principale compito di addurre la gamba, vale a dire portarla verso il centro del corpo, spingerla verso l’interno. Per dirla in termini tecnici, gli adduttori consentono il movimento di adduzione dell’anca, avvicinando l’arto inferiore sul piano sagittale mediano.
I muscoli con questo scopo sono in tutto sette, vale a dire: adduttore breve, adduttore lungo, grande adduttore, piccolo adduttore, pettineo, gracile e otturatore esterno.
Tra tutti il più superficiale è il gracile, un muscolo sottile molto lungo che percorre tutta la coscia per finire il proprio decorso sulla parte superiore della tibia.
Oltre ad addurre l’anca, questi muscoli fungono da stabilizzatori del bacino insieme agli abduttori, durante movimenti come la corsa o la camminata; in più alcuni dei 7 si occupano di far fare all’articolazione dell’anca altri movimenti. Il muscolo adduttore lungo aiuta nel movimento di flessione dell’anca; il grande adduttore lavora sia nella flessione, che nell’estensione dell’anca, mentre il piccolo adduttore e l’otturatore esterno fanno ruotare verso l’esterno la rotazione. Il muscolo pettineo è, anch’esso come il gracile coinvolto, nella flessione dell’anca oltre a ruotarla verso l’esterno. Il gracile contribuisce alla rotazione interna dell’anca.
I muscoli abduttori lavorano in direzione opposta agli adduttori permettendoci di portare la gamba lontana dal corpo.
I muscoli che ci aiutano ad allontanare l’arto inferiore dal piano sagittale mediale solo il grande, piccolo e medio gluteo, il piriforme e il tensore della fascia lata.
Quest’ultimo è un muscolo fusiforme che origina dalla ragione anteriore della cresta iliaca, dalla spina iliaca anteriore e dal muscolo medio gluteo; da lì decorre per tutta la fascia esterna della coscia per poi inserirsi sulla tibia. Contribuisce anche a mantenere il ginocchio nella sua corretta posizione, mentre una sua debolezza può essere causa del varismo del ginocchio. Il tensore dalla fascia lata, oltre ad abdurre, ci permette di avere stabilità a livello della coscia sia quando camminiamo che corriamo, ma anche quando saltiamo o facciamo affondi.
La buona tonicità muscolare di adduttori e abduttori non è solo una questione di “prova costume”, ma soprattutto è necessaria per la salute di tutto il corpo in generale e di anche e ginocchia in particolare. Fondamentale, quindi, come sempre, fare movimento in modo vario e corretto per mantenere anche questi muscoli reattivi e tonici.
Un sorriso,
Elena