Dormire e digerire meglio con il Luppolo si può. Ecco tutte le proprietà di questa pianta poco conosciuta.
Se questo nome non vi suona nuovo, avete ragione. Il Luppolo, infatti, viene da sempre utilizzato per produrre la birra, a cui conferisce quel caratteristico sapore amarognolo e alla quale garantisce minor schiuma e una più lunga conservazione. Quello che invece probabilmente non sapete è che le proprietà del Luppolo possono venirvi in aiuto per combattere alcuni disturbi e fastidi.
Questa pianta cresce abbondante lungo i corsi d’acqua e in tutti quegli habitat che possano garantirle un buon tasso di umidità e frescura. Nonostante ciò, il Luppolo viene anche coltivato, sia per garantire uno degli ingredienti principali della nota bevanda, sia per estrarne le sostanze, che verranno poi utilizzate dalle scienze erboristiche e dall’omeopatia per alleviare i sintomi di alcune leggere patologie.
Inoltre, piccola curiosità, in alcune regioni italiane gli apici del Luppolo sono considerati una prelibatezza e vengono raccolti per realizzare risotti, frittate, minestre, ma anche per essere consumati da soli, come una sorta di asparagi selvatici. Ma adesso, dimentichiamo la tradizione culinaria e approfondiamo le proprietà terapeutiche del Luppolo.
Ma cosa contiene il Luppolo di così efficace, da renderlo una pianta tanto cara alle scienze erboristiche? Le sostanze in esso contenute! Oltre ai flavonoidi e agli acidi fenolici, infatti, i coni di questo arbusto, simili a piccole pannocchie verdi, contengono fitoestrogeni, tannini, oli essenziali e acidi amari, fra cui i preziosi lupolone e umolone.
Ed è proprio grazie a questi componenti che il Luppolo è considerato un efficace sedativo, consigliato per combattere tutti quei disturbi correlati agli stati d’agitazione. Inoltre, grazie a questi acidi amari, questa pianta è un ottima soluzione per stimolare l’appetito e favorire la produzione di succhi gastrici, responsabili del buon funzionamento dello stomaco nei processi digestivi. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le patologie da trattare con il Luppolo.
Per godere dei benefici assicurati dal Luppolo, vi sarà sufficiente fare un salto in erboristeria, dove lo troverete sotto diverse forme: capsule, granuli, tintura madre, gocce, ma soprattutto preparati per tisane, che rimangono il miglior modo per assumerlo e trovare sollievo ai propri disturbi. Che riguardano soprattutto, anche se non solo, l’apparato digerente e il sistema nervoso. Ecco, quindi, a cosa serve il Luppolo!
Questi sono i tradizionali utilizzi del Luppolo, ma recenti studi hanno dato risultati incoraggianti anche su altri fronti. Alcune ricerche, infatti, hanno dimostrato che i flavonoidi e i fitoestrogeni sono in grado di rallentare la proliferazione delle cellule maligne responsabili dell’aggravarsi dei tumori al colon, al seno e alle ovaie. Inoltre, pare abbia la capacità di rallentare l’evoluzione della leucemia.
Ma ovviamente tutto ciò è ancora il risultato di studi condotti in vitro, quindi nulla su cui poter fare affidamento. Ma è comunque un altro valido motivo per regalarsi una bella tisana al Luppolo, non è vero?
Grazie a tutti per l’attenzione!
Andrea