Perfetta per il trattamento del dolore legato ad ascessi e problematiche gengivali, la Riflessologia Plantare per il mal di denti può portare molti altri benefici. Scopriamo quali e come.
Il dolore ai denti è una sofferenza atroce e chi ci è passato lo sa bene. Per questo può stupire che la Riflessologia Plantare per i mal di denti possa essere una soluzione, perché è difficile immaginare che una semplice manipolazione dei piedi possa far scomparire un dolore tanto atroce.
Certo, è ovvio che in caso di ascesso dovrete ricorrere ad apposite cure farmacologiche o a qualche rimedio naturale in grado di eliminare l’infezione, ma sappiate che grazie a questa disciplina olistica potrete, quantomeno, evitare di assumere antidolorifici. O quantomeno, di ridurne il dosaggio.
Questo perché lavorando sui vostri piedi, la Riflessologia è in grado di intervenire in modo benefico sulla maggior parte delle patologie che vi affliggono, spesso risolvendole. E per i denti, è la stessa cosa: lavorando sui punti riflessi corrispondenti ai denti, infatti, la Riflessologia Plantare è in grado di alleviare il dolore e regalarvi sollievo, a partire da un semplice e rilassante massaggio alle vostre estremità.
Per individuare con esattezza i punti dei vostri piedi sui quali intervenire, l’operatore dovrà capire con precisione che tipo di mal di denti avete. Già, perché sebbene il dolore sia sempre ugualmente insopportabile, le cause possono invece essere le più disparate e la Riflessologia, in quanto disciplina olistica, presta più attenzione alle cause delle patologie, che non ai loro sintomi.
In linea di massima, se il mal di denti non ha nessun’altra origine e il problema si trova proprio nelle gengive, l’operatore di riflessologia plantare si prenderà cura soprattutto della parte interna ed esterna delle dita dei vostri piedi, perché è proprio lì che si trovano i punti riflessi correlati ai denti. L’operatore stimolerà la zona “pinzando” la parte interna ed esterna di ogni dito (dal 2° al 4°). Il 5° dito lo stimolerà solo nella parte interna. Per quanto concerne il 1°dito, andrà a stimolarlo solo nella parte dorsale, appena sotto l’unghia.
Se invece la causa del dolore ai denti dipende da altri fattori, l’operatore agirà, sì, sulle dita dei vostri piedi, ma presterà un po’ del suo tempo a manipolare anche le aree collegate agli organi sui quali vuole intervenire.
E se il mal di denti dipendesse da altre cause? Questa cosa potrebbe sorprendervi, ma in realtà capita più volte di quante possiate immaginare. Per esempio, il dolore ai denti può dipendere da una tensione muscolare non trattata o da emozioni travolgenti che non vengono elaborate e gestite a sufficienza.
Nel primo caso, ossia quando il mal di denti è causato da una forte tensione muscolare, l’operatore si concentrerà sui punti riflessi corrispondenti alle spalle, al collo e alla schiena, in modo di rimuovere eventuali blocchi energetici e ripristinare il corretto fluire dell’energia vitale.
Nel secondo caso, ossia quando il mal di denti è dovuto al Bruxismo o a una tensione anomala della mandibola, dovuta a rabbia o frustrazione, allora provvederà a tutt’altro lavoro. Certo, si prenderà cura dei punti riflessi corrispondenti ai denti al fine di alleviare il dolore, ma tratterà in modo specifico anche quelli correlati al fegato (l’organo collegato alla collera), in modo da allentare le vostre emozioni e lasciarle “evaporare”. In poche parole, vi aiuterà a gestire la vostra aggressività, che se repressa non solo nuocerà ai vostri denti, ma al vostro benessere complessivo.
Quindi, se avete mal di denti, fatevi fare una diagnosi esatta dal vostro dentista, ma poi ricorrete con fiducia alla Riflessologia Plantare per il mal di denti: vi prenderete cura non solo del vostro sorriso, ma anche di voi stessi, nella vostra unicità e complessità.
Grazie come sempre per l’attenzione!
Andrea