Se avete fatto qualche corso di massaggio che includeva nel dettaglio anche il massaggio della mano vi sarete imbattuti nell’eminenza tenar o ipotenar. Oppure magari vi siete sentiti dire dal vostro insegnante che per riuscire ad essere efficaci in una determinata manovra dovevate concentrare il vostro lavoro su tenar ed ipotenar.
Di cosa parliamo? Di due zone distinte e precise dalla nostra mano! Le estremità dei nostri arti superiori sono una struttura molto complessa sia a livello di ossa e articolazioni, che a livello di muscoli, tendini e legamenti. È parte fondamentale del nostro tatto e per questo presenta una fitta rete di nervi che rende ancora più complessa la sua struttura. In questo piccolo spazio, vengono appunto definite due zone precise note come eminenza tenar ed eminenza ipotenar.
Il termine “tenar” deriva dal greco antico e può essere tradotto con “palmo della mano”.
L’eminenza tenare comprende 3 muscoli del palmo della mano alla base dei pollici. È la zona gonfia che possiamo notare proprio in quella zona, quando teniamo le dita ben distese.
I muscoli che formano la zona sono il muscolo abduttore del pollice, il muscolo flessore breve del pollice ed il muscolo opponente del pollice: tre muscoli che come si suggeriscono i nomi agiscono sul nostro famoso pollice opponibile che ci differenzia nel mondo animale. Secondo alcuni testi di anatomia, farebbe parte dell’eminenza tenar anche il muscolo adduttore del pollice, che secondo altri studiosi, invece, vive per i fatti suoi (anche l’anatomia non ci dà certezze certe…)
Sono tre muscoli intrinseci, vale a dire che si estendono solo nella mano, mentre i muscoli estrinseci sono quelli che si localizzano tra avambraccio e mano.
Questi muscoli ci permettono, come dicevamo, di muovere il pollice, di fletterlo, di allontanarlo dal palmo, di opporlo al palmo stesso. Sono innervati dal nervo ulnare e mediano, e quando quest’ultimo viene compresso sentiamo nella zona formicolio, dolore, incapacità di piegare il pollice: segni del famoso tunnel carpale.
L’eminenza ipotenare si trova dalla parte opposta del palmo, alla base del mignolo. Ha una forma quasi a cilindro ed il suo compito è quello di controllare i movimenti del nostro quinto dito. I muscoli di questa eminenza sono il muscolo abduttore del mignolo, il muscolo flessore del mignolo, il muscolo opponente del mignolo ed il muscolo palmare breve. Tutta la zona è innervata da un ramo (il profondo) del nervo ulnare.
L’eminenza ipotenare lavora in collaborazione e in contrapposizione con l’eminenza tenar ogni volta che afferriamo un oggetto.
In sostanza, due zone della mano sovrapposte ad un grande lavoro quotidiano e in grado di fare una pressione decisa e precisa: questi i motivi per cui spesso si usano in manovre del massaggio e spesso ci si sofferma quando si massaggia la mano di un nostro ricevente.
Un sorriso,
Elena