Brain Power Pratico – di Paul L. Green
Ho letto “Brain Power Pratico” di Paul L. Green con l’intento di trovare un modo per ottimizzare la memorizzazione e la concentrazione. Qualunque sia il nostro lavoro ogni giorno abbiamo bisogno di immagazzinare informazioni e, se da una parte, la tecnologia ci aiuta, dall’altra mi rendevo conto che non ero più cosi veloce nel memorizzare numeri di telefono o nomi. Quasi come se l’attenzione fosse venuta a meno, perché la memoria si era persa tra sequenze di trattamenti da ricordare, appuntamenti, vicissitudini di cliente e corsisti. Insomma, cercavo un modo per allenare il cervello, il nostro computer di bordo.
E in questo libro ho trovato delle risposte, facili, forse a tratti banali ma è pur vero che è facile scoprire l’America quando l’hanno già scoperta e che alcuni concetti terra terra finiscono di perdere importanza, anche se, per l’appunto, sono basilari.
Le prime pagine del libro sono un riassunto veloce di anatomia e fisiologia del nostro cervello: un linguaggio semplice per spiegare un meccanismo complicato; non servono nozioni da esperti per capire il funzionamento dell’organo che gestisce tutte le nostre attività quotidiane.
Le belle notizia è che il nostro cervello invecchia se lo lasciamo invecchiare noi: nel 1913 un premio Nobel Ramon Y Cajal sostenne che i nostri neuroni si formassero tra la fase embrionale e i primi giorni di vita e questa teoria è rimasta in voga fino agli ultimi anni Novanta. Poi si è scoperto che per tutta la nostra vita siamo in grado di sviluppare cellule celebrali, basta tenere il cervello allenato, un po’come se fosse un muscolo, anche se non lo è.
Possiamo far molto, quindi, per mantenere il nostro cervello in forma. Il nostro stile di vita influenza molto: l’alimentazione è importante, così come il sonno e, soprattutto la gestione dello stress.
L’autore ci esorta a vivere le giornate con passione e con stimoli nuovi: la noia e la routine spengono le nostre capacità intellettive.
Breve ma bella, soprattutto per chi appartiene al mondo olistico, la sezione dedicata ai rimedi naturali per raggiungere lo scopo: menta, lavanda, rosmarino e basilico gli oli essenziali consigliati come amici del cervello! (e se volete nel nostro blog trovate articoli vecchi che parlano delle loro proprietà! 😊)
La seconda parte del libro è dedicata alla pratica: esercizi di respirazione, tecniche che arrivano dal mondo yogico e training autogeno. Anche in questo caso un linguaggio essenziale e capacità di sintesi per portarci nell’immediato esercizi utili e rapidi. Personalmente ho trovato – che non conoscevo – molto efficace “l’esercizio del plesso solare”: una tecnica di training autogeno che porta calore e rilassamento focalizzandosi sul terzo chakra.
Nelle ultime pagine, infine, Green illustra alcune tecniche di memorizzazione per fissare nomi, volti, numeri o liste di cose da fare nella giornata e pone l’accento sul fatto che prestare maggiore attenzione alle nostre percezioni visive, olfattive, uditive, migliora il lavoro del cervello.
In sostanza, il vivere qui ed ora ci porta ad una maggiore consapevolezza ed attenzione e spesso non ricordiamo perché la nostra mente era altrove.
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Buona lettura,
Elena