La Floriterapia è una disciplina olistica che agisce a livello vibrazionale sul nostro essere per aiutarci a ritrovare un’armonia corpo-mente-spirito.
Ci offre rimedi che arrivano dal mondo naturale, rimedi che vengono estratti in modo molto semplice grazie al sole, all’acqua, alla luce: un modo per rubare alle piante e ai fiori parte della loro essenza che può essere capace di rimettere a posto i cocci della nostra anima.
Per tanti la Floriterapia è puro effetto placebo: funziona solo perché ti autoconvinci; per tanti altri è la disciplina amica per eccellenza, come se un fiore venisse da te, ti prendesse per mano e di accompagnasse fuori da un incubo, un malessere trascinato, un’emozione che lacera. Fatto sta che se funziona… perché no?
Di Floriterapie ce ne sono diverse, le più diffuse sono tre: di Bach, Californiana ed Australiana. Ognuna di esse ha dei propri rimedi, ciascuno utile in un’occasione precise. Tutte e tre, però, prevedono un rimedio di emergenza, un rimedio utile quando non c’è tempo per pensare e scegliere il Fiore più adatto, ma serve qualcosa che agisca in fretta.
Il dr Bach nel pensare i suoi rimedi protocollò una miscela di 5 Fiori adatta nelle situazioni di emergenza. Una miscela da prendere al bisogno, pronta all’uso, ma che non deve diventare la soluzione a tutto: Rescue Remedy serve quando non c’è modo/tempo di trovare il Fiore più adatto, ma poi in un percorso di assunzione più lungo è opportuno scegliere uno dei 38 Rimedi singoli che Bach ci propone in base al tipo di emozione che ci porta ad accusare la problematica.
Rescue Remedy, che si trova in commercio in gocce, ma anche in spray, crema o pastiglie, è formato da 5 Fiori: Star of Bethlehem, per superare il trauma, Rock Rose, per gestire il panico, Impatiens, per dare la capacità di aspettare che il tempo scorra e porti via il problema, Clematis, per ancorarci al qui ed ora, quando si rischia di svenire e Cherry Plum, per mantenere il controllo.
Si possono assumere 4/5 gocce sotto la lingua ogni 5/10 minuti fino a che non ci sentiamo meglio. Volendo possiamo veicolare le gocce in un bicchiere d’acqua.
Anche la Floriterapia Australiana ci viene incontro con un mix di Fiori che formano la miscela pronto uso Emergency.
Emergency ha un effetto pressochè immediato sulle emozioni, dona calma nelle situazioni che ci portano difficoltà. Viene indicata per situazioni di stress fisico e mentale che non riusciamo a tenere sotto controllo, in caso di paure, di panico, di notizie dolorose.
Questa miscela comprende Angeslword, che dona pace, Crowea, che porta equilibrio e concentrazione, Dog Rose of Wild Forces, che aiuta a controllare le emozioni, Fringed Violet, che dona obbiettività sulle fonti di preoccupazione e Grey Spinder Flower, che aiuta in caso di paure paralizzanti.
In Emergency troviamo anche Sundew, che ridona ottimismo e risveglia dall’apatia e Waratah, che è il Fiore che dà coraggio e fiducia in se stessi.
L’assunzione consigliata è di 7 gocce sotto la lingua ogni ora, finchè si torna alla normalità; nei casi più “gravi” si possono assumere le gocce ogni 15 minuti.
La Floriterapia Californiana, la più pragmatica delle tre, ci propone Arnica come rimedio d’emergenza. Arnica viene consigliata quando soffriamo di un disagio di cui non sappiamo la causa e si pone come obbiettivo il collegamento tra stato fisico ed emozione. Aiuta a prendere coscienza dell’accaduto per evitare che si riproponga o che per lo meno che sia meno traumatico, se si ripresenta.
A differenza degli altri due rimedi di emergenza, Arnica si trova in stock bottle da 10 ml e va assunta in diluizione: si prende una boccettina di vetro scuro con contagocce da 30 ml, si mettono 2 cucchiaini di brandy, che serve da conservante, e si riempie di acqua e si inseriscono 5/6 gocce di Arnica pura.
Si assumono 4/5 gocce sotto la lingua in media 4 volte al giorno.
Quali di questi rimedi funziona di più? Diciamo che tantissimo fa la nostra sensibilità. Rescue Remedy è il più diffuso e conosciuto, anche tra i profani della materia. Arnica il più scomodo da assumere perché non pronto all’uso. Emergency lavora molto bene quando l’evento improvviso crea uno squilibrio emozionale, più che fisico.
Sentite quello più vicino a voi, quello che attrae di più la vostra attenzione e tenetelo a portata di mano… con la speranza di non usarlo mai ovviamente!
Un sorriso!
Elena
*****************
Memento:
Ci sono delle situazioni in cui il rimanere nel passato ha una valenza patologica importante, è fondamentale capire quando una situazione è lieve e quando invece occorra affidarci a medici esperti.
Come sempre, come per tutti i Fiori, la Floriterapia è adatta a tutti, non crea interferenze con nessuna cura farmacologica.
Mai e poi mai va a sostituirsi ai consigli e alle prescrizioni del tuo medico!!!