Abbiamo parlato più volte di “Qi”, descrivendolo come il soffio vitale, l’energia che tutto muove. La Medicina Tradizionale Cinese nei suoi vari sviluppi ha specificato diversi tipi di Qi nel nostro corpo, ognuno indispensabile, con precisi compiti e sempre in relazione gli uni con gli altri.
La Wei Qi è una di queste energie, che sono in sostanza un unico Qi ma che si manifesta in forme differenti.
Wei Qi è l’energia difensiva, una sorta di sistema immunitario se vogliamo avvicinarlo a concetti che ci suonano di più, più occidentali. È un tipo di energia che scorre tra le parti più superficiali del nostro corpo in modo da proteggerci da tutto ciò che dall’esterno può arrivare a colpirci, a ferirci.
Il suo compito da definizione è quello di contrastare le aggressioni delle energie perverse che arrivano dall’esterno.
Lavora sia come istinto, come riflesso involontario del corpo, che come reazione fisica agli attacchi esterni e perciò regola la temperatura del corpo e la sudorazione.
Scorre con un ritmo che ci viene indicato in 50 giri del corpo in 24 ore, in maniera più superficiale di giorno quando gli attacchi sono più probabili e in modo più profondo di notte per andare a proteggere gli organi vitali. Nel momento in cui ci svegliamo al mattino, torna in superficie utilizzando il punto 1 di Vescica Urinaria che si trova sul lato interno degli occhi: diventa così la forza che ci fa svegliare al mattino (altro che suono della sveglia 😊).
Scorre fuori dalla rete dei 12 Meridiani principali e porta energia, calore, nutrimento alla pelle e ai muscoli. Per questa relazione, alcuni vizi posturali ci possono indicare un disagio energetico della persona.
La Wei Qi viene definita come una sorta di sentinelle in continuo movimento, che traggono energia soprattutto dal cibo. Gli alimenti vengono elaborati nello stomaco, poi la loro energia passa ai polmoni che la distribuiscono tra organi e visceri. L’energia impura di questo meccanismo è la nostra Wei Qi.
La qualità e la quantità di quello che mangiamo vanno, quindi, ad influire su questo settore energetico (non solo questo in realtà), così come viene indicato come fondamentale il movimento del corpo.
Essendo la Wei Qi in costante movimento, se noi ci muoviamo durante il periodo di veglia andremo a rendere più semplice il movimento delle nostre sentinelle energetiche, che si sposteranno più velocemente nella zona del corpo in cui c’è maggiore necessità. Per questo motivo sono state sviluppate arti come il Tai Chi e il Qi Gong, “ginnastiche” che mirano a far fluire meglio l’energia nel suo insieme.
Possiamo, immaginare, ad esempio, che quando prendiamo freddo in zona cervicale, la Wei Qi si sposta velocemente nella zona del collo, si concentra lì arrivando da tutto il corpo. Quanto più siano fisicamente attivi nel quotidiano, quanto più mangiamo sano, tanto più la Wei Qi ci salverà dall’attacco di freddo. Se siamo dei pigri senza speranza, che viviamo di patatine fritte e caramelle gommose, la Wei Qi si muoverà in modo lento e senza forza: motivo per cui ci arriverà male al collo, male alla gola, ecc ecc.
Ovvio che questo è un esempio banale, banale e teniamo sempre conto che per la M.T.C. ognuno di noi ha un proprio concetto di cibo corretto e necessità di movimento.
Quindi, anche per la Wei Qi vale il discorso che nessuno ci conosce meglio di noi stessi e che dobbiamo ascoltare il nostro corpo al di là delle mode e delle tendenze: ognuno di noi ha la sua dieta migliore e la sua attività fisica ideale.
Un sorriso!
Elena