Cercate un lassativo efficace, ma naturale? Provate le proprietà della Frangola.
Poco conosciuta ed utilizzata solo dagli appassionati dei rimedi erboristici, la Frangola si configura, invece, come un ottimo trattamento per la stitichezza. E sebbene sia una pianta che vive prevalentemente nelle brughiere e nei boschi, non avete scusa: in erboristeria la troverete facilmente sotto forma di estratto secco, polvere e tintura madre. E farete bene a ricordarvene, la prossima volta che avrete difficoltà ad andare in bagno!
Sebbene sia un disturbo molto comune, infatti, la stitichezza viene spesso sottovalutata e liquidata come uno spiacevole fastidio temporaneo. In realtà il buon funzionamento dell’intestino è fondamentale per mantenere in salute il corpo, ma anche per garantire la presenza di un’equilibrata flora batterica intestinale.
Forse non ci avete mai pensato, ma all’interno nel nostro intestino si trovano fra le 400 e le 500 specie di microorganismi, che non solo non sono nocivi per la nostra salute, ma lavorano alacremente per favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive e aumentare la resistenza alle malattie. La stitichezza non lavora a favore di questo vero e proprio motore del nostro corpo, ma al contrario, ne mina l’efficienza. Ecco quindi che mantenere in salute l’intestino e favorire una corretta evacuazione delle feci diventa un imperativo, al quale la Frangola non si sottrae.
Di questa pianta si utilizza solo la corteccia: è lì che sono nascoste le proprietà della Frangola ed è questa parte che viene raccolta e lasciata ad invecchiare per un paio d’anni o scaldata a temperature davvero molto elevate prima di essere utilizzata. Questo perché, se non trattata, la corteccia della Frangola è tossica e se ingerita può provocare crampi addominali, diarrea e vomito. La stessa cosa vale per le sue bacche: sebbene abbiano un aspetto invitante, sono anch’esse molto velenose, quindi non fatevi tentare!
Ma quali sono le proprietà della Frangola? I suoi principi attivi più importanti sono le sostanze antrachinoniche, in grado di stimolare il tono dell’intestino crasso e di favorirne i movimenti. Inoltre, la corteccia di questo arbusto ha anche la capacità di favorire la secrezione biliare e di trattare efficacemente il fastidio causato dalle emorroidi.
L’azione sovrana per la quale la Frangola è molto apprezzata come rimedio naturale è infatti la capacità di combattere la stipsi: a differenza di molti altri lassativi naturali, poi, garantisce un effetto “dolce”, evitando di irritare le mucose dell’intestino. Anzi, diversi studi hanno addirittura accertato che contribuisce a donare tono alle fibre muscolari, favorendo la peristalsi.
Il miglio modo per assumere la corteccia di Frangola è preparare un infuso, ma c’è anche chi preferisce assumere un paio di cucchiaini di polvere, nascosta in un po’ di marmellata o miele. In ogni modo, abbiate cura di prenderla in orari serali: dovete tener conto che gli effetti di questa pianta si manifestano non prima di 12 ore, quindi organizzatevi di conseguenza.
Essendo un lassativo molto delicato, che in nessun caso provoca congestioni intestinali, l’infuso di Frangola può essere assunto praticamente da tutti, eccezion fatta per le donne in stato interessante e per i bambini, per i quali è meglio chiedere il parere del pediatra.
Grazie a tutti per l’attenzione!
Andrea