Dall’Ayurveda, ecco Nasya, un efficace trattamento per liberare il tuo respiro ed eliminare muco e catarro.
L’inverno è ormai alle porte e con esso arrivano anche tutte quelle fastidiose affezioni delle vie aeree che minano la nostra salute. Il Trattamento Ayurvedico Nasya è un trattamento poco invasivo, ma estremamente efficace, che vi permetterà di mantenere pulite le cavità nasali, impedendo a germi e batteri di proliferare e causare patologie più o meno importanti.
Nasya è una parte fondamentale del Panchakarma, una sequenza precisa di pratiche utilizzate dalla medicina ayurvedica per rimuovere le tossine dall’organismo e aiutarlo a mantenersi in salute. Questa pratica non è per tutti e solo operatori qualificati possono praticarla, perché prevede anche trattamenti decisamente invasivi, come quelli per provocare il vomito. Ma questo non è il caso di Nasya, che, fra tutti, è il più semplice da effettuare, tanto che una volta apprese le manovre necessarie, potrete praticarlo anche da soli.
L’Ayurveda individua nel naso la porta attraverso la quale fluisce il Prana, la forza vitale, che da qui raggiunge il cervello e, quindi, la coscienza. Non deve quindi meravigliare l’attenzione che l’antica saggezza indiana presta alle cavità nasali!
Come tutte le pratiche ayurvediche, anche Nasya ha il preciso obiettivo di pacificare i Dosha, e più precisamente il Dosha Kapha, responsabile dell’eccesso di muco che ristagna nelle cavità respiratorie. Ma questo trattamento non si limita a ripristinare la corretta umidificazione delle vie aeree, ma sprigiona tutta una serie di benefici inaspettati, come la stimolazione della vista, la diminuzione dell’ansia, il rinforzo di collo, spalle e torace, il miglioramento del sonno e della memoria.
In ogni caso, Nasya è certamente indicato per combattere tutte le affezioni delle vie respiratorie, come infiammazione di gola, polmoni e trachea, riniti, sinusiti ed emicranie dovute a forti raffreddori.
Nasya è indicato per gli individui che presentano una predominanza del Dosha Kapha, caratterizzati dalla tendenza ad accumulare grassi e liquidi nel loro corpo, nonché da un metabolismo generalmente lento, che contribuisce al ristagno dei fluidi.
Nonostante ciò, Nasya è un trattamento che può essere ricevuto da tutti coloro che, per un motivo o per l’altro, soffrono di un eccesso di muco nelle cavità nasali e di catarro in quelle aeree. Insomma, nel periodo invernale, praticamente tutti noi!
Ma in cosa consiste questo trattamento? Molto semplice: si tratta di far fluire dell’olio nelle narici e di utilizzarlo per massaggiare le mucose interne, al fine di ripristinare il corretto tasso di umidità. Durante l’operazione, è necessario respirare con la bocca chiusa, lasciando l’aria libera di entrare e uscire dal naso, avendo l’accortezza di tenere chiusa la narice che in quel momento non è interessata dal trattamento.
Ovviamente, non andrà bene un olio qualsiasi: generalmente i prodotti usati per Nasya contengono curcuma, cannella, sandalo, liquirizia, zenzero, pepe, cumino o cardamomo, tutti ingredienti naturali in grado di sprigionare un’azione antisettica ed antibatterica.
L’olio più conosciuto per Nasya è il Nasymap, che potrete trovare facilmente in erboristeria, ma ancora di più negli shop online. E che potrete utilizzare anche da soli, una volta appreso il modo più corretto di usarlo.
Il trattamento va eseguito due volte al giorno, mattina e pomeriggio, possibilmente mai dopo le ore 18, per evitare eventuali disturbi del sonno.
Che ne dite? Non è una buona idea ricorrere al trattamento Ayurvedico Nasya?
Grazie a tutti!
Andrea