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Brevi cenni di anatomia – I menischi

Pubblicato da Elena e 6 Novembre 2020
Categorie
  • Anatomia
Tags
  • anatomia
  • menischi

Tra i più comuni problemi al ginocchio abbiamo quelli che riguardano i menischi. Il tutto non è di competenza olistica, ma cerchiamo di vedere velocemente insieme, comunque, cosa si intende quando si parla di menischi.

I menischi

All’interno del ginocchio troviamo un menisco laterale ed uno mediale, che lavorano come cuscinetti ammortizzatori aiutando l’articolazione.

Sono due piccole strutture fibrocartilaginee a forma di c che si collocano tra i condili femorali e la tibia. Quando siamo in movimento, i menischi con la loro forma concava all’interno e rialzata sui bordi, permette di scaricare il 30/60% del peso gravante sulla cartilagine, dando così maggiore stabilità al ginocchio.

La faccia superiore dei menischi prende contatto con i condili femorali, la faccia inferiore che è più piatta appoggia sulla cavità glenoidea della tibia. Di lato sono, invece, a contatto con la capsula articolare attraverso il paramenisco, una struttura di tessuto connettivo.

La cartilagine fibrosa che compone i menischi è molto resistente grazie al collagene di tipo I che si dispone in fibre circolari per resistere ancora di più al carico dato dal femore.

Il menisco laterale ha un aspetto più circolare del mediale e ha una maggiore mobilità, oltre a coprire una maggiore porzione di tibia.

I menischi sono bloccati dal legamento trasverso e dai legamenti crociati anteriore e posteriore, che fungono da stabilizzatori di tutta la struttura ginocchio.

La mobilità ai menischi – che permette loro di proteggersi da lesioni – viene data dalle espansioni dei tendini del muscolo semimembranoso e popliteo.

Sono indispensabili?

Una volta i menischi venivano asportati in caso di lesione con maggiore facilità rispetto ad oggi.

Ovvio che ogni caso clinico viaggia da sé, ma si è poi visto che la rimozione dei menischi, pur non dando, nel breve, problemi di funzionalità del ginocchio, alla lunga aumentava l’incidenza di artrosi o di problematiche degenerative. D’altra parte la loro funzione non è da poco.

Oltre ad ammortizzare i carichi, aiutano la cartilagine ad assorbire gli urti, proteggono da problemi di iperestensione e di iperflessione e stabilizzano l’articolazione.

I menischi sono scarsamente vascolarizzati e solo all’estremità; inoltre, man mano che invecchiamo la vascolarizzazione diminuisce ulteriormente: per questo in caso di lesione non hanno grande capacità riparativa.

Che fare per prevenire problemi? Cercare per quanto possibile di non usurarli troppo. E se con lo sport diventa complesso, lungo, articolato il discorso, più semplice è il discorso nel quotidiano di persona “normale”: è indispensabile controllare il peso forma per non gravare con troppo peso corporeo sulle ginocchia!

Un abbraccio,

Elena

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