Tra i più comuni problemi al ginocchio abbiamo quelli che riguardano i menischi. Il tutto non è di competenza olistica, ma cerchiamo di vedere velocemente insieme, comunque, cosa si intende quando si parla di menischi.
All’interno del ginocchio troviamo un menisco laterale ed uno mediale, che lavorano come cuscinetti ammortizzatori aiutando l’articolazione.
Sono due piccole strutture fibrocartilaginee a forma di c che si collocano tra i condili femorali e la tibia. Quando siamo in movimento, i menischi con la loro forma concava all’interno e rialzata sui bordi, permette di scaricare il 30/60% del peso gravante sulla cartilagine, dando così maggiore stabilità al ginocchio.
La faccia superiore dei menischi prende contatto con i condili femorali, la faccia inferiore che è più piatta appoggia sulla cavità glenoidea della tibia. Di lato sono, invece, a contatto con la capsula articolare attraverso il paramenisco, una struttura di tessuto connettivo.
La cartilagine fibrosa che compone i menischi è molto resistente grazie al collagene di tipo I che si dispone in fibre circolari per resistere ancora di più al carico dato dal femore.
Il menisco laterale ha un aspetto più circolare del mediale e ha una maggiore mobilità, oltre a coprire una maggiore porzione di tibia.
I menischi sono bloccati dal legamento trasverso e dai legamenti crociati anteriore e posteriore, che fungono da stabilizzatori di tutta la struttura ginocchio.
La mobilità ai menischi – che permette loro di proteggersi da lesioni – viene data dalle espansioni dei tendini del muscolo semimembranoso e popliteo.
Una volta i menischi venivano asportati in caso di lesione con maggiore facilità rispetto ad oggi.
Ovvio che ogni caso clinico viaggia da sé, ma si è poi visto che la rimozione dei menischi, pur non dando, nel breve, problemi di funzionalità del ginocchio, alla lunga aumentava l’incidenza di artrosi o di problematiche degenerative. D’altra parte la loro funzione non è da poco.
Oltre ad ammortizzare i carichi, aiutano la cartilagine ad assorbire gli urti, proteggono da problemi di iperestensione e di iperflessione e stabilizzano l’articolazione.
I menischi sono scarsamente vascolarizzati e solo all’estremità; inoltre, man mano che invecchiamo la vascolarizzazione diminuisce ulteriormente: per questo in caso di lesione non hanno grande capacità riparativa.
Che fare per prevenire problemi? Cercare per quanto possibile di non usurarli troppo. E se con lo sport diventa complesso, lungo, articolato il discorso, più semplice è il discorso nel quotidiano di persona “normale”: è indispensabile controllare il peso forma per non gravare con troppo peso corporeo sulle ginocchia!
Un abbraccio,
Elena