Cercate un sedativo naturale? Provate a ritrovare il sonno perduto con una bella tisana a base di Escolzia!
Avete mai sentito parlare del Californian Poppy Day? È una festa americana appositamente creata per celebrare l’Escolzia, una pianta originaria degli Stati Uniti ed impiegata fin dai tempi più lontani dagli Indiani d’America.
Queste popolazioni autoctone la utilizzavano come analgesico per trattare il mal di denti e le coliche, nonché per stimolare la guarigione delle ulcerazioni cutanee. Nel tempo questo utilizzo venne tramandato anche ai primi coloni, che se ne avvantaggiarono per anni, prima che la civilizzazione introducesse i moderni farmaci antidolorifici.
Il suo nome deriva, invece, da J. F. Eschscholtz, capo della spedizione scientifica durante la quale il botanico francese Adelbert von Chamisso raccolse e classificò per la prima volta questa pianta, nella prima metà dell’ottocento.
L’Escolzia appartiene alla stessa famiglia dei papaveri da oppio e con questi fiori condivide l’aspetto e alcune proprietà sedative e ipnotiche. Oggi la moderna fitoterapia sfrutta i suoi benefici per trattare tutti quei disturbi correlati alla qualità del sonno e all’irritabilità.
Di questa pianta vengono utilizzati esclusivamente i fiori e gli steli, ricchi di alcaloidi, che se da una parte rallentano il battito cardiaco, dall’altra agiscono sul sistema nervoso centrale, rilassando il tono muscolare e stimolando il sonno.
Questi alcaloidi, quindi, sono perfetti per stimolare il sonno e ridurre i tempi di addormentamento. Insomma, se soffrite di insonnia, una buona tisana d’Escolzia vi regalerà una lunga nottata di sonno! Sì, perché questa pianta è indicata anche per diminuire i risvegli notturni, permettendovi di mantenere un’ottima qualità del sonno, fino al vostro risveglio.
Inoltre, per il suo fitocomplesso, che comprende la protopina, il Papavero della California è altresì consigliato per alleviare lo stress, rendervi meno irritabili, equilibrare l’umore e per trattare una vasta gamma di disturbi psicosomatici di natura dolorosa.
E siccome l’Escolzia non si fa mancare nulla, possiede anche la chelidonia, un ottimo spasmolitico in grado di agire sul sistema gastroenterico. Per questa sua proprietà, la pianta è l’ideale per trattare gli spasmi colici e biliari e le emicranie dovute a una cattiva digestione.
Il modo più semplice ed efficace di godere dei benefici assicurati dal Papavero Californiano è quello di farne una bella tisana. In linea generale, basterà un cucchiaio raso di Escolzia, per ogni tazza d’acqua bollente.
In alternativa, ovviamente, potrete ricorrere alle gocce di tintura madre o alle praticissime capsule, da ingoiare con un po’ d’acqua.
E poi, non dimenticate che gli Indiani d’America usavano l’Escolzia per trattare piaghe e ulcere della pelle: ovviamente oggi, che esistono creme e unguenti, a nessuno verrebbe mai in mente di usare questa pianta per stimolare la guarigione di tagli e ferite, ma questo non significa che non possa essere usata come tonico di bellezza.
Vi basterà mettere in infusione 5 grammi di Escolzia in 100 ml d’acqua, filtrare e lasciare raffreddare. Dopodiché, non dovrete far altro che applicarla con un batuffolo di cotone direttamente sul vostro viso, per ridurre in modo del tutto naturale ogni stato infiammatorio.
Nonostante sia un prodotto del tutto naturale, l’Escolzia possiede comunque delle potenti proprietà sedative e, per questa ragione, ne è assolutamente sconsigliato l’utilizzo con i bambini, in caso di gravidanza e durante l’allattamento.
Per le stesse ragioni non deve essere assunta se si stanno già prendendo psicofarmaci, sedativi e antistaminici: un eventuale potenziamento dell’azione sedativa, infatti, potrebbe compromettere pericolosamente l’attività cardiaca. Ma in tutti gli altri casi, è un rimedio naturale del tutto sicuro ed efficace, a cui ricorrere con fiducia.
Grazie a tutti per l’attenzione!
Andrea