L’hortusterapia è la disciplina olistica che, in un certo senso, ci porta in evidenza il vecchio sapere dei nonni, quella conoscenza che arrivava dall’osservare e rispettare la natura e i suoi ritmi. Il segreto per il benessere, infatti, secondo l’hortusterapia deriva dal mangiare secondo il ritmo delle stagioni: un’alimentazione che non deve essere mai abbondante, che deve saper sfruttare i frutti che la Terra ci offre seguendo la territorialità e la stagionalità.
In questa stagione ricca di foglie colorate, la natura è piuttosto generosa con i suoi frutti. Uno tra tutti la mela con le sue varianti dal colore rosso, giallo, verde, dal sapore più o meno dolce e dalla polpa più o meno succosa. Le mele sono buone mangiate così, sono buone grattugiate, cotte al forno o in padella o in una delle mille ricette che troviamo di dolci. C’è una mela per ogni gusto, con o senza l’aggiunta di cannella e se non ci aggradano le ricette dolci, abbiamo anche quelle salate: mele e spezzatino, risotto con mele e speck… insomma non ci possono mancare idee per portare questo frutto nel nostro quotidiano.
Perché la mela è un frutto così presente della nostra alimentazione? Quali sono le sue peculiarità?
Intano una mela di grandezza media pesa circa 200 grammi o poco più fornisce circa 104 kilocalorie (la media indicata un pochino ovunque è di 52Kcal per 100 grammi): un alimento poco calorico ma che sazia adatto sia come spuntino che a colazione. La maggior parte dell’apporto energetico deriva da carboidrati semplici come il fruttosio, poi contiene in minima parte proteine e lipidi. La mela ha una buona concentrazione di fibre e un’alta concentrazione di vitamina C e un discreto livello di potassio.
A proposito di fibre, nella mela troviamo una fibra solubile di nome pectina che aiuta a controllare i livelli di colesterolo, regolarizza la funzionalità dell’intestino e ci dà senso di sazietà. Inoltre, alcuni studi sostengono che possa avere un’azione sulla flora batterica intestinale tale da lavorare in prevenzione del cancro al colon. Visto che la pectina non è idrosolubile, permette di creare nel nostro intestino una massa gelatinosa che ingloba i lipidi e gli zuccheri in eccesso (oltre, comunque a micronutrienti che ci farebbero bene, ma che possiamo assorbire lo stesso se non viviamo solo di mele, motivo per cui l’eccesso non va mai bene anche quando si parla di cibi sani).
Infine la mela ha un ottimo effetto benefico e contrasta stitichezza e meteorismo.
Tanti buoni motivi, quindi, per addentare con più frequenza una mela, frutto adatto sia per i più piccini che per gli anziani, anche proprio per la sua alta digeribilità.
L’ideale sarebbe da mangiare crudo o cotto in modo semplice senza aggiunta di zucchero, anche perché altrimenti tanto note positive sarebbero sbilanciate da zucchero, burro, ecc ecc…
Ma volete mettere il profumo di una torta con mele e cannella?
L’hortusterapia, che non è una dieta dimagrante, ci concede ogni tanto questo sgarro che fa bene non solo al palato, ma anche all’olfatto e all’animo!
Per cui…tutti in cucina!
Un sorriso!
Elena
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