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Oggi intervistiamo…Zoe Rondini

Pubblicato da Staff e 15 Novembre 2020
Categorie
  • Interviste
Tags
  • interviste
  • nata viva
  • zoe rondini

Amici del Blog, per la rubrica “Oggi intervistiamo” ecco a voi Zoe Rondini

Abbiamo conosciuto Zoe per caso e come tutte le situazioni che iniziano per caso, è stato un incontro che ci ha dato tanto, ci ha fatto crescere e vedere aspetti diversi del nostro mondo olistico, aspetti che non avevamo mai più di tanto considerato. Vi lasciamo all’intervista che Zoe ci ha gentilmente rilasciato e vi invitiamo anche a leggere il suo libro “Nata Viva” (lo potete trovare qui: https://amzn.to/3nqFqrQ) ed il suo saggio “RaccontAbili” (https://www.societaeditricedantealighieri.it/autori-indipendenti/1663-rondini-zoe-nata-viva.html) , perché sono testi intensi che arrivano al cuore e lasciano una traccia forte.

Ciao Zoe, grazie per essere ospite del nostro blog! Domanda semplice e complessa insieme…Chi è Zoe Rondini?

Grazie a voi per avermi ospitato nel vostro blog. Sono un’autrice e blogger con disabilità motoria. La scrittura per me è il mezzo per dare il mio contributo alla conoscenza del mondo della disabilità e nella promozione dei diritti delle persone con disabilità.

È appena uscito un tuo nuovo saggio “RaccontAbili, domande e risposte sulle disabilità”, edito dall’Erickson Live. Ci racconti l’intento di quest’ultimo lavoro editoriale?

Volentieri! Si tratta di un saggio polifonico che, attraverso circa trenta persone intervistate, prova a narrare la vita di ogni persona; fatta da famiglia, lavoro, routine, arte, diritti, amore e sessualità; dal punto di vista delle persone con disabilità. 

L’idea di un’opera corale sulle varie forme di disabilità mi è stata suggerita dalla visione del film “The Halp”, nel quale la protagonista, scrive un libro sulla situazione del razzismo in America degli anni 60; intervistando un piccolo gruppo di persone di colore. Il mio intento è stato cercare di fare la stessa cosa per la disabilità.

Le persone scelte non sono famose: una Bebbe Vio o Alex Zanardi hanno raccontato molto di sé. Ho cercato di intervistare persone comuni che  raccontano le luci e le ombre della loro quotidianità.

Penso ne emergano spunti importanti sulla condizione delle persone con disabilità e su come si possono trarre interessanti soluzioni a situazione che spaventano molte famiglie. Ad esempio sul “dopo di noi”: molte persone spiegano come il co-housing può essere una valida alternativa ai grandi istituti. Anche i tirocini-lavoro sono utili per accedere al complicato mondo del lavoro. C’è un interessante intervista che spiega, punto per punto, la legge 104/92 in materia di disabilità e diritti.

I tabù maggiori permangono nella conquista dell’amore e della sessualità. 

Molti lamentano il fatto che i genitori li vedano ancora come eterni bambini, o che se ne occupano terze persone. Al tal proposito spiega Angelo nella sua intervista: “C’è da dire che della nostra sessualità se ne occupano troppe persone normodotate, tranne noi”.

Sul tema dell’amore e la sessualità ho posto anche domande su come il Tantra può essere d’aiuto per scoprire la sessualità e l’erotismo.

Nella seconda parte dell’opera si evince il mio punto di vista sulle principali tematiche delle interviste. Non potevano mancare degli articoli sul Tantra, sul senso del pudore all’epoca dei socianetwork, sul devotismo, sulla genitorialità e sulla situazione delle donne con disabilità. 

Spero che anche questo testo sia l’inizio di emozionanti progetti sulla narrazione del sé come strumento di empowerment, come lo è stato e lo sarà ancora “Nata viva” la mia opera prima.

Quando nasce il tuo blog?

Piccologenio.it nasce l’l’8 marzo 2006. Sentivo l’esigenza di far leggere i miei primi articoli e racconti non solo ai parenti, insegnanti e a qualche amico. Adesso la scrittura è parte integrante delle mie giornate. È un supporto, non solo per me, ma anche per chi segue il blog. 

Nata viva: un romanzo, un cortometraggio… ma forse soprattutto la tua mission?

Esatto! Nata Viva “nasce” come un romanzo di formazione! Dopo questo step “basilare”; grazie alla regista Lucia Pappalardo, abbiamo realizzato il cortometraggio che prosegue la narrazione del libro, inquanto narra le tappe più importanti della Zoe adulta: gli amici, l’autonomia, la scrittura, l’amore. Grazie a queste due opere vado nelle scuole per cercare di contrastare il bullismo, stimolare la narrazione del sé nei ragazzi dai 10 ai 18 anni e ho la fortuna di tenere una lezione annuale presso il master di neuroriabilitazione dell’Università LUMSA di Roma. Non sono mancati innumerevoli interventi a convegni su disabilità, fase adulta e vita indipendente. In tutti questi progetti la cosa che ritengo più importante è l’ascolto dell’altro. Con i ragazzi della scuola abbiamo vissuti simili… i laureandi di oggi sono più attenti e curiosi verso la psiche della persona con disabilità… quindi grazie a Nata Viva scopro persone che, altrimenti, non avrei la fortuna di conoscere! 

In un’ottica olistica, la disabilità di per sé non esiste: ognuno di noi è un mondo a sé con i suoi punti forti e i suoi punti deboli. Il mondo olistico come può aiutare a fare emergere la ricchezza della disabilità?

A mio avviso la disabilità non va negata né esasperata. La persona deve essere accettata e sostenuta nei suoi limiti e le sue potenzialità. Il mondo olistico ci insegna a prenderci cura del corpo, della mente e dell’anima di ogni individuo. Ecco che ciò mi sembra importante: se una persona ha un decifit le varie discipline olistiche possono aitarlo a rilassare, portare l’attenzione dove serve di più e valorizzare le capacità residue, la mente e la sfera emotiva.

Nel tuo blog parli di tantra, un discorso spesso confuso, ci aiuti ad afferrarlo meglio?

Nel blog Piccologenio.it e nel saggio RaccontAbili cerco di fare chiarezza su che cosa è il Tantra, parlo della sua storia, di come può aiutare le persone a scoprire un amore più intenso. Cerco di spiegare anche che oggi purtroppo, è quasi una moda, per questo ci sono tanti “operatori improvvisati”. Persone che dicono di saper fare un massaggio tantrico dopo aver fatto solo un corso. Non si imparano i massaggi olistici con il fai da te e qualche libro. Nel Tantra non bisogna aspettarsi nulla in cambio se non lo scambio energetico, è importante l’ascolto e il rispetto del corpo dell’altro, non tutti tengono in considerazione tutto ciò. Attraverso il blog ed il libro cerco di spiegare che il Tantra può aiutare le persone con disabilità ha scoprire l’amore, l’erotismo e l’autoerotismo. Tante persone mi chiedono un consiglio dopo aver letto i miei articoli: sono contenta di aiutarli e farli scoprire una cosa nuova.

Lasciamo a te la parola…che di sicuro sai fare interviste meglio di noi: quale domanda avresti voluto che ti facessimo?

Molte volte mi hanno chiesto “come hai conosciuto il Tantra ed il mondo olistico?” 

Più di quindici anni fa ho fatto il mio primo massaggio Tantrico con un operatore molto qualificato. Da lì è iniziata la mia ricerca personale su tali discipline. Sono passati alcuni anni prima che mi sentissi pronta per parlarne nel blog. Come accennavo sopra, la mia scrittura mira a divulgare i benefici del Tantra per le persone con disabilità. Spesso ai disabili viene negata l’educazione affettivo-sessuale. Succede che le uniche attenzioni che ricevono sono quelle dei genitori. Molte volte sono proprio i genitori che mi contattano angosciati, mi chiedono come possono gestire tutto ciò. Altre volte sono le persone con disabilità a chiedermi consiglio. Gli parlo del massaggio tantrico (molti non ne hanno mai sentito parlare) oppure suggerisco di utilizzare i forum sui siti che parlano di disabilità, al fine di conoscere nuove persone e scambiarsi consigli ed esperienze. Molte persone con disabilità, mi hanno ricontattata per ringraziarmi perché avevano fatto una bella esperienza.

Ringraziamo ancora una volta Zoe per questa intervista! Se desiderate potete contattarla sulla sua pagina FB: https://www.facebook.com/ZoeRondiniAutrice su Instagram: https://www.instagram.com/zoerondini/ oppure sul blog www.piccologenio.it

Raccontabili è disponibile al link: https://www.societaeditricedantealighieri.it/autori-indipendenti/1663-rondini-zoe-nata-viva.html

Nata viva è disponibile al link: https://www.societaeditricedantealighieri.it/autori-indipendenti/1663-rondini-zoe-nata-viva.html

Potete inoltre visionare il suo cortometraggio al seguente indirizzo: https://youtu.be/hZTuC171cX4

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