C’è un luogo della casa dove c’è sempre spazio, perché più roba c’è più ce ne sta messa lì alla rinfusa, con la promessa che prima o poi si metterà in ordine: il ripostiglio.
Il ripostiglio – in linea di massima, poi ci sono eccezioni, ovviamente – è quella parte di casa dove si mette davvero di tutto, scatole, scatoloni, oggetti che si usano, che non si usano più, che non si useranno mai e non si neanche perché sono entrati in casa. Stipiamo di tutto e di più e poi chiudiamo la porta, convinti che occhio non vede e siamo a posto così.
l Feng Shui è una disciplina olistica che arriva dalla Cina Antica e porta in sé i concetti energetici: la nostra energia si interscambia con l’energia di ciò che ci circonda e il nostro benessere dipende anche dall’energia che fluisce negli spazi che abitiamo.
Il Feng Shui detta regole molto ferree, spesso difficili, per ricreare la giusta armonia tra noi e la casa che ci ospita, una casa che prende quasi vita e vibra di un’energia compatibile con la nostra. Applicare in toto il Feng Shui non è per nulla facile, soprattutto perché si dovrebbe partire dall’inizio di una casa, dal posto dove costruirla, da come orientarla e non tutti abbiamo questa possibilità.
Però possiamo prendere spunto da alcuni elementi base e cercare di migliorare la qualità della nostra vita, partendo proprio dalla nostra casa, senza dimenticarci il ripostiglio!
L’energia per poter fluire ha necessità di spazio; in termini energetici non c’è praticamente nulla di peggio del ristagno energetico. Immaginate l’energia vitale come un vento leggero, come un vortice armonioso ma vivace che deve poter svolazzare in giro senza intoppi, senza sbattere tra un oggetto e l’altro. Nel momento in cui in una zona della nostra casa non accade questo, per i troppi oggetti, per il troppo disordine, l’energia si stoppa, quasi impazzisce ruotando su se stessa e si crea un disordine energetico che manda in tilt anche le altre energie con cui interagisce, tra cui la nostra.
Quindi, la prima regola è far spazio, creare ordine, buttare via le cose che non ci servono più.
Una scaffalatura diventa il must have, dove collocare scatole di varie misure rigorosamente con etichetta per scriverci il contenuto e risparmiare tempo quando si cercherà qualcosa.
Vietato lasciare oggetti ammassati sul pavimento: oltre a rendere più facile la pulizia, l’avere tutto sollevato e suddiviso ci permette di capire quando stiamo ricadendo nell’errore iniziale ed accumulando nuovi ingombri.
Se il nostro ripostiglio avesse una finestrella sarebbe il top, per il Feng Shui il ricambio d’aria è fondamentale. Vietato, quindi, bloccare la finestrella con mobile o scaffale e dovremmo prendere l’abitudine di arieggiare anche questa zona di casa quasi al pari delle altre stanze. Se, invece, il ripostiglio è una stanza cieca, collochiamoci una luce abbastanza forte da evitare il discorso penombra e per cercare di “arieggiare” il locale ideale usare degli oli essenziali.
Tutto ciò che è rotto, non utilizzato andrebbe eliminato: se ci spiace sprecare troviamo un modo per riciclare, regalare, rendere utili oggetti che altrimenti non avrebbero un senso d’uso. In casa dovrebbe entrare solo quello che effettivamente ci serve, ci piace e sappiamo dove collocare. Ci sta che gli oggetti d’arredo siano cambiati, perché cambiamo noi ed i nostri gusti, ma quello che non usiamo più dovrebbe uscire dalla nostra casa e non finire nella stanza del dimenticatoio.
Attenzione, inoltre, all’umidità. Per la Medicina Tradizionale Cinese, l’umidità è un fattore subdolo che può danneggiare il nostro benessere. La casa non dovrebbe mai essere umida e se è più facile scorgere tracce di umidità in altre zone di casa, non possiamo trascurare anche questo dettaglio. Ci sono, oramai, molti metodi per contrastare l’umidità, se no amiamo quelli “più moderni” possiamo optare per la tradizionale lampada di sale.
Infine, il ripostiglio va pulito come le altre zone della casa: polvere e ragnatele non vanno bene neanche lì!
Secondo tanti esperti, il riordinare uno spazio di casa, il scegliere cosa tenere e cosa buttare può diventare un gioco di introspezione, una similitudine di cosa tenere e cosa no nella nostra vita.
E allora partite dal vostro ripostiglio per fare un pochetto di ordine in voi, pensando che serve spazio per far entrare nella nostra vita del nuovo.
Un sorriso,
Elena