La voglia di non fare, le giornate che passano senza lasciare traccia nel nostro vissuto… L’apatia è una mancanza di sentimenti a livello etimologico, un’assenza di passione per la vita, di emozioni.
Senza arrivare a pensare ai casi più gravi di apatia, con un eccessivo distaccamento dalla vita quotidiana, possiamo definirci apatici quando non abbiamo voglia di far niente, quando ci mancano idee, creatività, voglia di fare e di divertirci.
L’aromaterapia può aiutarci a risvegliare la nostra mente e ha ritrovare energia sia sul piano fisico che sul piano mentale. Il poter degli oli essenziali è quello di andare ad agire direttamente sul sistema nervoso centrale attraverso l’olfatto, il nostro organo di senso primordiale, più istintivo.
Ogni olio essenziale va a risvegliare la nostra mente con le sue note profumate, come se l’odore fosse un qualcosa a cui non si può non prestare attenzione. Possiamo scegliere il nostro olio essenziale preferito per “risvegliare” la nostra voglia di provare emozioni, oppure possiamo preferire le essenze che vanno nello specifico a riattivare il nostro interesse per la vita. In entrambi i casi, l’ideale è lasciarli agire pian piano come sottofondo delle stanze di casa, utilizzando un bruciatore d’essenze.
Vediamo insieme quali sono gli oli essenziali da prediligere in caso di apatia.
Gli agrumati sono tra gli oli essenziali più frizzati e vivaci, capaci di dare il buon umore con note di testa fresche, dalla volatilità elevata. Bergamotto e arancio sono le essenze per ritrovare il sorriso, mentre limone e pompelmo i più adatti se abbiamo necessità di ritrovare velocità mentale e idee giuste al momento giusto.
Il loro profumo di solito piace a tutti e non è troppo invasivo, un modo soft e piacevole per risvegliare i sensi.
La litsea cubeba non è uno degli oli più diffusi, ma varrebbe la pena di conoscerlo. Chiamato anche verbena esotica, viene ottenuto dalla pianta che porta lo stesso nome e che è un sempreverde tipico del sud-est asiatico. Si ottiene per estrazione di corrente di vapore dai frutti della pianta ed ha un profumo intenso, fiorito, con un che di agrumato: ricorda un pochino il lemongrass, la verbena e l’arancio.
Spesso viene indicato come “elisir del sorriso”, perché ha proprietà rilassanti e benefiche a livello umorale. Fa da tonico ed energizzante, aiutando a ritrovare armonia interiore e ad apprezzare il quotidiano.
Se preferiamo delle note più fresche e classiche, possiamo, infine, virare su menta e lemongrass che hanno proprietà vitalizzanti e rinfrescanti. Ripuliscono la mente da pensieri cupi e pesanti, risvegliano l’intelletto e regalano voglia di fare.
Se preferiamo delle note più fresche e classiche, possiamo, infine, virare su menta e lemongrass che hanno proprietà vitalizzanti e rinfrescanti. Ripuliscono la mente da pensieri cupi e pesanti, risvegliano l’intelletto e regalano voglia di fare.
Nulla ci vieta, come sempre con gli oli essenziali, di creare una nostra personale miscela che colpisca prima il nostro naso e poi la nostra mente, risvegliandola dal torpore.
Un sorriso,
Elena