Come abbiamo già visto in precedenti articoli, nel massaggio si parla di zone interdette, zone che non vanno manipolate se non in casi molto particolari e con tecniche che, generalmente, non appartengono al mondo olistico. Abbiamo parlato di cavo ascellare e di triangolo di Scarpa; oggi parliamo di un’altra di queste zone molto delicate: il cavo popliteo.
Il cavo popliteo è la zona situata nell’area posteriore dell’articolazione del ginocchio, tra coscia e gamba.
Chiamato anche poplite, cavità poplitea, fossa poplitea o losanga poplitea, questa zona ha la forma di una losanga e viene delimitato:
Il cavo popliteo contiene numerosi linfonodi, vasi sanguinei e nervi, protetti da tessuto adiposo. È in questa regione anatomica che il nervo sciatico si divide nei suoi due rami terminali: il nervo tibiale ed il nervo peroneo comune, che corre all’esterno.
Il poplite è una zona delicata e può capitare che si possa gonfiare ed infiammare, seppur meno frequentemente rispetto al ginocchio. Come sempre, la possibilità di avvertire dolore nella zona aumenta con gli anni ed è più frequente negli sportivi, che sono maggiormente a rischio di infortuni.
La causa del dolore può essere di natura circolatoria come, ad esempio, aneurismi dell’arteria poplitea o trombosi venosa profonda. Può esserci una causa muscolo-tendinea come in caso di tendinopatia dei muscoli ischio-crurali o del gastrocnemio oppure in caso di contrattura del muscolo popliteo; oppure, ancora può esserci dolore in zona a seguito della lesione di uno dei corni posteriori dei menischi o per la lesione del legamento crociato posteriore.
Infine, nella zona si possono anche formare delle cisti poplitee, dette di Baker, di natura benigna a seguito di varie patologie (artrosi del ginocchio, artrite reumatoide, lesioni della cartilagine), che possono anche diventare tanto grandi da essere percettibili al tatto.
Vi mando un abbraccio,
Elena
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Grazie