Rimedio naturale per le problematiche tipiche dell’età avanzata, i germoderivati di Sequoia rappresentano un valido aiuto per ritrovare la serenità e un po’ di energia in più.
Al sentir parlare di Sequoia, a molti di voi verrà subito in mente l’incredibile storia di Julia Hill, che pur di salvare un antichissimo esemplare dall’insensata opera di disboscamento ad opera della Pacific Lumber Co., soggiornò per ben 738 giorni su uno di questi alberi, a 55 m di altezza,
Ma forse, vi sembrerà strano scoprire che dalla Sequoia è possibile estrarre preziosissimi gemmoderivati, efficaci nei trattamenti per la prostata e per combattere i più comuni disturbi correlati alla senilità.
Il nome Sequoia non è stato dato a caso, ma è un vero e proprio tributo a Sequoyah, un nativo della tribù dei Cherokee, che inventò un sillabario in grado di tramandare le storie della sua tribù in un modo più efficace della semplice tradizione orale, utilizzata fino a quel momento.
La caratteristica più evidente e assolutamente peculiare di quest’albero è l’altezza: se è vero che in Europa, continente nel quale è stato importato, può raggiungere i 40 m di altezza, è altrettanto vero che nel suo paese d’origine, gli Stati Uniti, può svettare fino ai 100 e vivere anche più di 2000 anni. Da una pianta così sorprendente, quindi, come non aspettarsi proprietà altrettanto stupefacenti?
Grazie ai suoi principi attivi, fra cui acidi nucleici, flavonoidi, composti fenolici e un gran numero di minerali, quali magnesio, manganese, nichel e zinco, i germoderivati a base di Sequoia esercitano un’azione tonico-stimolante, antiprostatica, remineralizzante e agiscono come tonificante dell’umore. Insomma, in poche parole la Sequoia si configura come il rimedio naturale ottimale per combattere i sintomi dell’andropausa.
Perché si parla di germoderivati? Perché nel caso della Sequoia i principi attivi non si trovano nelle infiorescenze, ma nei germogli, nei giovani getti , che vengono prima triturati, poi posti a macerare in un composto di acqua, alcol e glicerina.
Rimedi del tutto naturali, i germoderivati, però, devono essere assunti previa consultazione del medico curante. I principi attivi dei tessuti vegetali, infatti, pare che possano interferire con alcuni farmaci, pertanto è sempre consigliabile affidarsi a un parere esperto, prima di rischiare di inficiare o amplificare gli effetti dei medicinali che si assumono.
Ovviamente, come per quasi tutte le preparazioni erboristiche, ne è sconsigliata l’assunzione in caso di gravidanza o allattamento.
Grazie a tutti!
Andrea