Una parte affascinante della Medicina Tradizionale Cinese riguarda la Teoria dei 5 Elementi, che prevede la suddivisione di tutto ciò che esiste in Legno, Fuoco, Terra, Metallo ed Acqua. In ogni cosa troviamo ciascuno di questi Elementi, ma uno è il predominante. Anche per noi essere umani è così ed il nostro Elemento ci porta caratteristiche, pregi e difetti che si ripercuotono nei molteplici aspetti della vita quotidiana.
La settimana scorsa, ad esempio, abbiamo visto come l’Elemento Metallo sia un buon comunicatore, portato all’interscambio di opinioni e all’ascolto. Oggi scopriamo come comunica l’Elemento Fuoco.
L’Elemento Fuoco è Yang per eccellenza e, di conseguenza, tutto in lui suggerisce movimento sia fisico che mentale. Il Fuoco è l’Elemento che ha portato l’evoluzione dell’Uomo permettendogli di scaldarsi e di cuocere i cibi. È un Elemento che ha necessità di rimanere in equilibrio per stare bene, se va in deficit si spegne.
Il Fuoco brucia e si espande, con il rischio di far terra bruciata intorno a sé se non correttamente contenuto. E questo è un po’ il problema comunicativo dell’Elemento Fuoco che parla tanto e ascolta poco.
Il Fuoco ha fretta: non ha tempo né tanta voglia di discutere con gli altri. Gli piace aver ragione o, meglio, poco ama perdere tempo nel valutare se sia il caso di mutare punto di vista.
Il suo modo di parlare è rapido, talvolta si mangia le parole: tanto è veloce a pensare, tanto nell’esprimere quello che pensa. Il Fuoco è contraddistinto dal movimento e spesso anche nel parlare gesticola o si muove; difficile che da bambino riuscisse a recitare una poesia fermo ed immobile.
L’Elemento Fuoco non è un abile comunicatore, perché perde in fretta la pazienza e soprattutto non ha gran voglia di ottimizzare il suo modo di parlare a chi ascolta. Il suo motto potrebbe essere “chi mi ama, mi segua”, che tradotto diventa un “chi ce la fa a stare dietro ai miei pensieri bene, altrimenti fa lo stesso”.
Usa molto l’ironia e ha la battuta pronta e ci rimane male quando chi lo ascolta, non capisce il suo umorismo.
La sua rapidità nel cogliere sfumature e dettagli di ogni cosa lo rende acuto e rapido nel rispondere sia in un dibattito, che negli imprevisti della vita; se è scompensato, però, rischia di arrivare troppo in fretta a conclusioni affrettate e fraintendere le situazioni.
Anche quando ascolta gli altri, rischia di bruciare le tappe, parlando sopra e cercando di concludere il discorso a modo suo.
L’Elemento Fuoco si arrabbia con facilità e sa bruciare anche a parole. Essendo molto espansivo, non ha timore di rimanere solo, fa amicizia con molta facilità: è simpatico, vivace, sempre sul pezzo. Per questo non ha remore a rispondere male o a chiudere porte se una discussione non procede nel verso (e soprattutto nella velocità) che vuole lui.
Non è raro, però, che così come facilmente si arrabbi tanto velocemente dimentichi e torni al dialogo allegro e spensierato.
Insomma, se avete presente la vitalità del Fuoco, capirete al volo se chi avete davanti ha questo Elemento come predominante.
Un sorriso,
Elena