Il medico di se stesso – di Noburo B.Muramoto
Il medico di se stesso: Manuale pratico di medicina orientale di Noburo B.Muramoto. È questo il libro di cui voglio parlarvi oggi, un manuale che è un classico della medicina orientale che ci aiuta a riassumere concetti di Medicina Tradizionale Cinese e soprattutto a conoscere noi stessi.
Il titolo dice tutto: noi siamo i primi responsabili del nostro stato di salute. Da questo dogma indiscutibile si sviluppa un testo dettagliato che affronta yin e yang, teoria dei 5 Elementi, meridiani energetici e macrobiotica.
La macrobiotica non è, infatti, un’invenzione moderna, ma è il riproporre di un modo di alimentarsi molto antico che parte dal concetto di Yin e Yang. Se tutto intorno a noi è dato dell’equilibrio di questo dualismo, anche la nostra salute deriva dall’armonia delle due parti. Il primo step consiste nel capire se siamo maggiormente Yin o prevalentemente Yang. Per conoscerci l’autore ci suggerisce di guardarci allo specchio, capire la nostra costituzione, osservare le nostre mani, i nostri occhi, il nostro naso, le nostre orecchie. La nostra “forma”, infatti, indica la nostra energia ed è la prima analisi essenziale da fare per mantenere il nostro livello di benessere man mano che gli anni passano e gli eventi esterni della vita ci remano contro.
Capito, quindi, se siamo Yin o Yang, l’alimentazione, mai abbondante, andrà ad aiutarci nel mantenere o nel ritrovare in noi l’equilibrio tra Yin e Yang.
Il testo non parla solo di teoria, ma ci dà ricette pronto uso così come suggerisce l’alimentazione da tenere se soffriamo di determinate problematiche. Non una dieta, ma consigli sul prestare attenzione al troppo sale, al troppo zucchero e anche alla troppa acqua.
Le pagine scorrono in modo piacevole, con un linguaggio adatto anche a chi non conosce nulla di teoria energetica. Si parla di decotti, impiastri, bagni, impacchi: rimedi della tradizione facili da provare in autonomia a casa. Non si può essere d’accordo con tutto quanto proposto, il tutto è frutto di una cultura antica ben lontana da noi, ma è bello ampliare orizzonti e prendere consapevolezza di qualcosa di differente, pur non condividendolo.
Non è un rinnegare la medicina ufficiale, ma un invito a prestare attenzione al nostro benessere oggi per non ammalarci domani: un’attenzione continua allo stile di vita che non è solo cibo, ma anche respirazione, sonno e movimento.
Bella, a mio avviso, questa frase “… La gente oggi si dimentica di camminare. È importante riacquistare questa capacità allenandosi a fare molte passeggiate”
Nessuno può conoscerci meglio di noi stessi, ritornare ad uno stile di vita più semplice, concentrandoci sul nostro essere Yin e Yang. Certo è un gran lavoro, continuo e quotidiano, una fatica di sicuro, ma se la ricompensa è il nostro benessere, la nostra salute, forse è meglio farci un pensierino, no?
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Buona lettura,
Elena