Spesso e per i più vari motivi la nostra pelle ci fa provare un sintomo piuttosto fastidioso: il prurito.
Il prurito si può definire come una sensazione di pizzicore che provoca la necessità di grattarci.
Come dicevamo, il prurito è un sintomo diffusissimo a qualsiasi età e porta istintivamente a grattarsi, magari anche di notte, magari senza neanche rendendocene conto. Può interessare solo una zona oppure essere diffuso, cosi come può variare l’intensità, fino ad arrivare al punto di causare escoriazioni o infezioni secondarie se eccediamo con il riflesso di grattarci. Può verificarsi da solo oppure insieme ad altre manifestazioni cutanee come gonfiore, bruciore, vescicole, formicolio …
Il meccanismo che ci porta a sentire questo fastidio è vario e complesso: abbiamo vari mediatori chimici che portano a sentire e a trasmettere questa sensazione, che viaggia attraverso fibre e recettori del nostro sistema nervoso. La famosa istamina viene spesso chiamata la molecola del prurito, perché è la molecola che il nostro corpo produce, immagazzina e poi rilascia per rispondere a diversi stimoli (ad esempio quando entriamo in contatto con allergeni), facendo sorgere in noi quella voglia di “strapparci la pelle d’addosso”.
Le cause possono essere davvero infinite. Si va dalle situazioni più banali come un’eccessiva sudorazione, una puntura di un insetto o una secchezza della pelle a cause ben più gravi come insufficienza renale e patologie epatiche.
In mezzo troviamo davvero di tutto. Ci possono avere cause dermatologiche come vari tipi di dermatiti (atopica, da contatto, allergica), orticaria, psoriasi, lichen, allergie verso farmaci o alimenti o la già citata e iper frequente secchezza cutanea. Possiamo avere cause che arrivano dalla nostra mente: forme di psicosi e ansia possono portare talvolta a prurito e avere cause neuropatiche, che arrivano da patologie del sistema nervoso (ad esempio il fuoco di Sant’Antonio o Herpes zoster). Anche una tiroide che non funziona a dovere può manifestarsi con il prurito, così come problemi circolatori, anemia e diabete possono dar luogo a questo sintomo.
In parole povere, se avvertite spesso prurito anche in modo fastidioso, parlatene con il vostro medico senza cercare troppo su internet e senza immaginarvi chissà che cosa… E soprattutto tenete conto che lo stress può, eccome, generare prurito!
Per la Medicina Tradizionale Cinese, il prurito è causato dal fattore patogeno del Vento, che entra nella superficie del corpo, favorisce la traspirazione e fa disperdere sia energia che liquidi, portando il corpo ad uno stato di vuoto, di carenza. Il Vento può essere esterno, quindi, nella valenza del termine che intendiamo noi, è spesso abbinato a Freddo e Caldo e può generare una debolezza della nostra energia difensiva a livello superficiale del corpo dando origine a problemi fastidiosi ma di solito di breve durata (se prontamente affrontati). Oppure può essere un Vento interno dato da uno squilibrio energetico del Meridiano di Fegato oppure dato da uno squilibrio emozionale dello stato d’animo legato a questo canale energetico, vale a dire la rabbia.
Un sorriso,
Elena