Il V chakra è il chakra della parola, dell’espressione, del coraggio di dire quello che si pensa e quello che si è.
A volte porta con sé situazioni non espresse in un passato lontano e mostra la sua sofferenza intaccando gli altri vortici energetici…
Un paio di mesi fa mi arriva la richiesta di una consulenza da parte di una ragazza, mi appare subito diretta, decisa. In pochi rapidi scambi fissiamo il nostro appuntamento, senza tanti tentennamenti o cambi di programma. Da quelle poche parole fissate per telefono, mi immagino di trovarmi di fronte ad una donna tosta, dal piglio forte e determinato, invece, pochi giorni dopo, mi ritrovo a guardare negli occhi una persona che sembra ben più giovane della sua età, quasi impaurita, che parla di sé con parole spezzate e sospese.
Vuole iniziare un ciclo di sedute di riflessologia per affrontare un periodo di stanchezza, insofferenza ed insonnia. Le chiedo qualcosa in più di lei e scopro di un matrimonio fallito, di una madre anziana molto malata, di un lavoro che le dà soddisfazioni e che non cambierebbe mai. In generale si sente felice, ma stanca, provata, un po’ dal periodo generale, tanto dal lavoro di cura verso la madre, con cui spesso perde la pazienza, sentendosi poi in colpa.
A livello fisico, mi parla di insonnia, gambe stanche di stare ferme, cosa insolita per lei che è sempre stata molto sportiva; dolori alla zona cervicale che l’accompagnano dai tempi del liceo, un po’ di gastrite. Nulla di così grave, ma nell’insieme fattori che l’hanno portata a dire basta e a voler trovare una soluzione, una via d’uscita.
Durante una seduta di riflessologia plantare non si trattano “solo” i punti riflessi, ma si va a vedere l’insieme dei segni che i piedi ci raccontano. La forma dei piedi ricorda i piedi dei bambini e conferma quella parte timida, quasi fragile che era emersa dal colloquio.
Noto su entrambi i piedi alla base dell’alluce dei segni ben marcati, sembrano indicare forti problemi presenti da tempo a livello di tiroide. Ma lei nega di aver mai avuto problemi a livello endocrino.
E allora scartabello mentalmente tra i miei studi, i miei libri, cerco di crearmi un collegamento mentale tra varie teorie energetiche. Non ho l’abitudine di considerare i chakra sui piedi, anche se credo che d’ora in poi considererò sempre questo fattore nella mia analisi.
I segni sono proprio sulla zona riflessa di Vishudda, il V chakra. E il puzzle combacia tutto; tutto in lei parla di difficoltà energetica in questo vortice.
A volte sappiamo già perché stiamo soffrendo, altre volte siamo convinti di aver risolto pezzi di passato… Quando parlo con lei e le espongo cosa i piedi rivelano di lei, la vedo ammutolirsi e va via con fare pensoso.
La settimana dopo mi dice che ci ha pensato su è che è vero quanto le ho detto. Lei ha paura di dire, ha paura di mettere in cattiva luce gli altri e per questo ha taciuto anche con gli amici più intimi sulle cause che hanno portato al suo divorzio. E forse si, il suo male di oggi deriva dal male degli anni passati. Mi racconta alcuni aneddoti della sua vita ed è tutto un “eh si anche quello ci sta con il V chakra…”
Continuiamo per altre 5 sedute in cui, almeno con me, il suo modo di parlare cambia: la voce diventa più sicura, niente più parole lasciate a metà. Insieme alla riflessologia usiamo la cromoterapia ed il colore blu e le consiglio di canticchiare in macchina. Abbiniamo al tutto anche la floriterapia di Bach.
Per ora sembra che tutto proceda per il meglio, il nervosismo è più contenuto e il sonno un pochino più lungo.
Sarà un lungo percorso il suo, ma ha tutta la determinazione per trovare armonia e serenità.
Un sorriso,
Elena