Le nostre mani ci permettono di fare tutto, le diamo quasi per scontate fino a quando non ci fanno male e allora, sì, che ci rendiamo conto di quanto siano importanti.
Uno dei disturbi più frequenti alle mani è la sindrome del tunnel carpale.
Il tunnel carpale è un canale del polso attraverso il quale passano il nervo mediano e i tendini flessori delle dita che scorrono dall’avambraccio alla mano.
Il nervo mediale è una delle cinque branche finali del plesso brachiale, nasce a livello ascellare, scorre l’arto superiore e attraverso il polso, raggiunge il palmo della mano e le dita, ad esclusione del mignolo. È un nervo misto, con funzioni sia sensitive che motorie.
All’origine di questa sindrome abbiamo una maggiore pressione o uno schiacciamento del nervo. Le cause di tutto ciò non sono così facilmente delineabili: può essere conseguenza di un trauma oppure un’infiammazione alla guaina che riveste i tendini (tenosinovite). Alcune malattie come diabete, artrite reumatoide, ritenzione idrica o disfunzioni tiroidee posso portare alla sindrome del tunnel carpale.
È una sindrome che può capitare a chiunque; è più diffusa tra i 45 e i 60 anni e di solito sono più colpite le donne. Le statistiche parlano di un’incidenza di una persona su dieci e spesso colpisce chi lavora tanto con le mani, soprattutto nelle fabbriche manifatturiere, pare per un mix di usura e di fattore di umidità.
I sintomi possono interessare tutto il decorso del nervo mediano. Si può avvertire formicolio e dolore alle prime dita della mano, soprattutto in fase di riposo e spesso questi fastidi possono portare a svegliarsi di notte. Si può avvertire una sorta di intorpidimento a pollice, indice, medio e anulare. Mentre se i fastidi si avvertono sul dito mignolo, non è un discorso di tunnel carpale. In alcuni casi la mano può risultare più debole e perdere la presa.
Tutti questi sintomi possono essere continuativi o intermittenti.
Per avere una corretta diagnosi serve affidarsi al medico che indicherà gli esami da fare. Nella maggioranza dei casi viene consigliato il trattamento chirurgico per creare più spazio al nervo. Nei casi più gravi può capitare che i sintomi non scompaiano del tutto dopo l’intervento del chirurgo soprattutto nei casi in cui il problema fosse presente da tempo e la compressione del nervo di notevole importanza.
Cerchiamo di voler bene alle nostre mani per evitare fastidi, non diamole cosi scontate!
Un sorriso,
Elena