Che fare quando non ho il mio operatore olistico a portata di mano e torna quel mal di testa, quel senso di nervosismo, quello stress causato da ore e ore passate davanti ad un monitor, mentre in tanto bisogna gestire le vicissitudini casalinghe? Usando un gioco di parole… troviamo una risposta nelle nostre mani!
La riflessologia dalla mano è una disciplina semplice, alla portata di tutti e che ci permette di ottenere risultati apprezzabili con poco sforzo. Non sarà come ricevere un massaggio ma un pochino di sollievo lo sentiremo.
Sulle nostre mani troviamo punti riflessi di quasi tutto il nostro corpo, vale a dire che ci sono zone che se stimolate in modo specifico vanno a dare segnali a parti del nostro organismo, favorendo il riequilibrio energetico. Non così completa come la riflessologia plantare, quella della mano ha come punto di forza la praticità di esecuzione soprattutto nell’ottica dell’autotrattamento.
Lavorare a casa può essere una comodità o una condanna dipende da tanti fattori, punti di vista, condizioni abitative. Diciamo che il non staccare, il non cambiare ambiente tra lavoro e quotidianità domestica può portare mal di testa, nervosismo, tensioni muscolari. Le mani sono una risposta possibile soprattutto se trattate con costanza per qualche minuto tutti i giorni.
Il primo esercizio da fare è quello di rilassarle per qualche minuto: andremo a ruotare i polsi in entrambe le direzioni, scioglieremo le dita, massaggeremo in modo istintivo palmo e dorso. Dopo di che possiamo dedicarci ai punti riflessi di cervello, occhi e plesso solare.
Il punto della testa in generale si trova sul polpastrello dei due pollici: andremo a massaggiare questa zona con un movimento di scarico antiorario e con un picchiettamento eseguito con l’altro pollice. Questi movimenti aiuteranno in caso di troppi pensieri e di mente stanca. Se, invece, avvertiamo un mal di testa che ci fa sentire ovattati, andremo a fare nella stessa zona delle pressioni lente e tenute per 3/5 secondi.
Altro punto utile è quello degli occhi, che di solito sono arrossati o si percepiscono quasi secchi per le ore passate davanti al monitor magari senza la giusta luce. La zona riflessa degli occhi si trova su indice e medio: è una zona a forma di U che parte dalla prima falange dell’indice scende verso l’attaccatura delle dita sul palmo per poi risalire fino alla prima falange del dito medio. Andremo a percorre questa U scivolando con una pressione abbastanza sostenuta.
Infine se è la nostra sfera emotiva a risentire dello smart working, possiamo trattare il punto del plesso solare, che è quello che va a riequilibrare la nostra parte “mente”. La zona riflessa del plesso solare si trova nel centro del nostro palmo, sempre su entrambe le mani, sotto il dito medio: andremo a fare delle pressioni ritmate unendoci una rotazione antioraria, per togliere le tensioni.
Tutti questi punti andranno stimolati ogni volta che ne avvertiamo la necessità per il tempo che occorre per trovare sollievo o per il tempo che abbiamo a disposizione. Se il lavorare da casa vi porta dei dolori alla schiena vi rimandiamo ad un articolo di qualche giorno fa dove affrontavamo l’autotrattamento per questi fastidi.
Imparare a prendersi cura del nostro benessere è un passo importante per stare meglio e a volte basta davvero poco!
Un sorriso,
Elena