La primavera è la stagione della rinascita, del tutto che torna a fiorire, a muoversi dopo il tepore dell’inverno. Stagione legata anche al concetto di crescita personale, di evoluzione, porta con sé alcuni disagi che con gli oli essenziali possiamo affrontare al meglio.
La primavera è collegata per la Medicina Tradizionale Cinese all’Elemento Legno e al Meridiano di Fegato, due situazioni energetiche che portano movimento, ma anche subbuglio nel nostro corpo e nella nostra mente. Per questo è facile soffrire di nervosismo, situazioni di ansia, ma anche di insonnia o di vuoti di memoria.
L’olio essenziale di limone ci può aiutare riequilibrando il nostro io e il nostro plesso solare: un modo per ritrovare una centralità che si rischia di perdere perché il vento primaverile ci porta voglia di novità e stimoli diversi. Inoltre, l’olio essenziale dell’agrume di colore giallo sole aiuta molto in caso di raffreddore, tosse, mal di gola e, in generale, di fastidi dati dagli sbalzi di temperatura.
Le giornate si allungano e viene voglia di uscire e di muoversi (magari anche solo nel salotto di casa, ma non tutte le primavere purtroppo sono uguali). È il momento in cui la natura ci invita a svegliarci dal letargo ed ecco che i muscoli si fanno sentire con qualche dolorino e doloretto. Se diluiamo un paio di gocce di olio essenziale di rosmarino in un 30ml di un olio vettore, otterremo un ottimo mix per automassaggiarci con effetto decontratturante.
In più l’olio essenziale di rosmarino aiuta a trovare concentrazione e favorisce i momenti di studio o di memorizzazione.
Il cambio di stagione rischia di mandare in tilt il sistema ormonale femminile con cicli mestruali irregolari o più dolorosi. Le nostre nonne dicevano che la salvia è la pianta aromatica amica della donna: ecco, quindi, che il suo olio essenziale ci aiuta a riequilibrare i nostri ormoni.
Usarlo come nota di sottofondo nel bruciatore d’essenze unito all’olio essenziale di lavanda, ci aiuta a ritrovare armonia con il nostro corpo e con la nostra mente.
Non tutti sono frizzanti in questi mesi, c’è chi soffre di mal di primavera e vorrebbe sempre dormire. Per svegliarci dalla voglia di letargo prolungato, oltre al già citato limone, possiamo scegliere la vitalità che emana l’olio essenziale di mandarino o la frizzantezza dell’olio essenziale di pompelmo. Anche la menta con la sua nota di testa fresca aiuta a risvegliare una mente all’apparenza senza stimoli.
Come sempre, gli oli essenziali sono ottimi alleati per il nostro benessere: importante è sempre sceglierli puri al 100% per essere certi delle loro effettive proprietà.
Un sorriso,
Elena