Oggi torniamo a parlare di Floriterapia e lo facciamo con un Fiore che arriva dal sole della California, dall’aspetto primaverile e leggero: Self Heal.
Questo rimedio deriva dalla Prunella vulgaris, una pianta erbacea che cresce spontanea nei terreni umidi e che ci offre piccoli fiori di colore viola con sfumature di bianco o di rosa.
Porta nelle sue vibrazioni floreali il potere del colore viola, che in cromoterapia, è la tonalità che aiuta a metterci in comunicazione con noi stessi e con le energie del mondo. Il viola ci aiuta a ritrovare fede, fiducia in noi stessa e ci porta ad un livello di consapevolezza superiore.
l compito del Rimedio Self Heal è quello di stimolare le nostre naturali capacità di autoguarigione. Secondo la Floriterapia e le discipline olistiche in generale, ognuno di noi ha in sé la capacità di risolvere situazioni che minano il nostro benessere. Capita, però, a volte, che perdiamo il contatto con noi stessi e la fiducia non solo verso la nostra forza ma anche verso le cure che stiamo affrontando.
Self Heal è il Rimedio adatto per quelle persone che hanno bisogno di ritrovarsi, di riprendere possesso della loro parte più spirituale per riuscire a stare meglio. Di solito sono persone che dipendono troppo dagli altri e si aspettano che sia qualcun altro a farli stare meglio, senza cercare in nessuno modo di cambiare qualcosa nella propria routine quotidiana.
Il Fiore ci aiuta anche ad accettare una situazione di sofferenza, facendoci capire che questa è un segnale che arriva dal nostro corpo per darci segno che è arrivato il momento di cambiare qualcosa nel nostro stile di vita. È un Fiore che dà la capacità di accettare le proprie responsabilità e che insegna a vederci protagonisti chiave del nostro stato di Ben-Essere.
Le vibrazioni di Self Heal sono adatte anche per coloro che provano mille strade per star meglio senza arrivare alla fine di nessuna, un po’come se non ci fosse una così ferrea voglia di venir fuori da una situazione. Diciamo che è il Fiore giusto per chi di fronte un mal di schiena inizia un percorso con il fisioterapista, un corso di pilates, uno di yoga, ma poi tenta anche con lo shiatsu, magari approccia anche la riflessologia, ma non ascolta fino in fondo nessuno, non completa nessun ciclo che gli viene consigliato e si ritrova affranto con il suo mal di schiena, sostenendo di non aver trovato professionisti degni. In un caso ipotetico, come questo, Self Heal fa capire alla persona che deve prendere in mano il suo mal di schiena, dedicargli tempo e costanza e che deve scegliere un percorso da fare e non cento; un percorso che però deve portare avanti con determinazione e fiducia.
Self Heal può diventare un ottimo rimedio da integrare in un percorso olistico nel momento in cui la persona sembra non voler partecipare al lavoro. Sappiamo che, per definizione, l’operatore olistico accompagna in un processo di cambiamento ma tanto deve essere fatto anche dalla persona. Quando ci rendiamo conto che un nostro ricevente si affida a noi, dipende da noi, senza cercare di smuovere qualcosa nelle sue giornate, possiamo consigliargli l’assunzione di questo Fiore californiano per aiutarlo a ritrovare la comunicazione con se stesso.
Il bello della Floriterapia, infatti, è che può essere abbinata senza problemi a tutte le discipline olistiche e non solo.
Un sorriso,
Elena