Problemi d’insonnia? Provate con la Cromoterapia per il sonno: scoprirete come il semplice potere dei colori possa allontanare stress e ansi e farvi riposare meglio.
Dormire è una delle attività fisiologiche più importanti del nostro corpo, da cui dipendono benessere e buon umore. Ecco perché, se avete problemi di insonnia, la Cromoterapia per il sonno può diventare la vostra migliore alleata per favorire un corretto riposo, senza dover ricorrere a farmaci ipnotici.
Il sonno è regolato da un complesso e delicato meccanismo, che può essere stravolto da diverse cause: squilibri ormonali, stress e stati ansiosi, oltre ad essere disturbi molto comuni, sono anche i maggiori responsabili dell’insonnia, ma la buona notizia è che la potenza dei colori può sconfiggerli. Vi sembrerà strano, ma esistono colori che conciliano il sonno: le loro vibrazioni, infatti, influiscono sui meccanismi sonno-veglia e possono realmente aiutarvi a riposare di più e meglio.
Quest’approccio terapeutico si basa sulle evidenze scientifiche che hanno dimostrato come la luce, e in particolare i colori, influiscano sul ritmo circadiano, quel delicato meccanismo biologico che regola le fasi di sonno e veglia.
Questo accade perché dagli occhi parte una via neurale che raggiunge l’ipofisi, una ghiandola posta alla base del cranio, responsabile della produzione della melatonina, l’ormone che regola il sonno. Questa produzione è stimolata o inibita dalla luce che filtra attraverso gli occhi: di giorno la produzione di melatonina infatti è molto ridotta, mentre, al contrario, di notte l’ipofisi ne produce in grandi quantità, proprio al fine di stimolare e agevolare il sonno.
Ma non si tratta solo di quantità di luce: anche la tonalità della luce, quindi il colore, influisce sul nostro corpo: le vibrazioni cromatiche, infatti, penetrano attraverso la pelle, oltre che attraverso gli occhi, e colpendo le cellule del nostro corpo, le aiutano a vibrare in modo differente, contribuendo a stimolare una serie di processi terapeutici e rilassare il sistema nervoso.
Se il vostro problema è il sonno, scegliere una luce rilassante per dormire diventa un imperativo. Le cellule gangliari, presenti nella retina, sono particolarmente sensibili alla luce, ed essendo incaricate di inviare le informazioni al cervello, possono realmente fare la differenza fra una notte serena e una in preda all’agitazione.
Quindi, qual è la migliore luce per dormire? È quella fredda, che sopisce le emozioni e favorisce il rilassamento: via libera, quindi, al verde e al blu!
La Cromoterapia per il sonno lascia molta libertà di azione. Non c’è alcun bisogno di ritinteggiare le pareti della vostra stanza. Sarà sufficiente scegliere un abbigliamento da notte nella tonalità che più si presta a farvi dormire meglio o usare lenzuola del colore più appropriato o, ancora, sfruttare una luce notturna blu o verde.
Sappiate, inoltre, che esistono colori da evitare in camera da letto: rifuggite come la peste tonalità come l’arancione o il rosso! Eccitanti, stimolanti ed energizzanti renderebbero le vostri notti un vero inferno.
Grazie a tutti!
Andrea
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