A cosa serve il Marrubio? Essenzialmente a favorire i processi digestivi e a combattere tosse e muco. Ma se il vostro scopo è quello di dimagrire, scoprite perché può rivelarsi un valido alleato.
Usato fin dai tempi più antichi come rimedio contro tutte le affezioni delle vie respiratorie, il Marrubio è ancora oggi sfruttato dalla moderna erboristeria per trattare un gran numero di disturbi e patologie.
Da non confondere con il Marrubio nero o Marrubio fetido, anch’esso terapeutico, ma caratterizzato da un nauseante odore di putrefazione, il Marrubio bianco sprigiona invece un forte aroma muschiato e grazie al suo sapore amaro si configura come un ottimo attivante delle funzionalità gastriche.
Il Marrubio comune è una tipica pianta mediterranea e si trova praticamente ovunque: cresce bene fino a 1500 m di altezza, è diffusa nelle zone costiere e potrete trovarla soprattutto nei prati aridi, incolti e ben esposti al sole.
La pianta di Marrubio è facile da individuare: le foglie, grazie alla fitta peluria biancastra che le ricopre, hanno un aspetto lanoso, e i suoi fiori sono piccoli e di colore bianco. Detto ciò, ricordate che è sempre consigliabile l’acquisto di capsule, preparato secco o tintura madre in erboristeria, al fine di poter calibrare con più accuratezza la quantità di principi attivi da assumere.
Come già detto, il Marrubio selvatico è particolarmente indicato per le affezioni delle vie respiratorie e per i disturbi correlati alla digestione, grazie al suo contenuto di diterpeni, flavonoidi, oli essenziali, saponine, mucillagini, tannini e sali minerali.
La medicina popolare ha da sempre utilizzato i decotti e gli infusi di Marrubio per assicurarsi le sue proprietà balsamiche, tossifughe, antispasmodiche ed espettoranti, al punto che in un lontano passato veniva addirittura usato come lenitivo dei sintomi della TBC.
Ma le proprietà del Marrubio che apprezzerete di più saranno quelle digestive. Grazie alle sostanze amare contenute nelle sue foglie, infatti, il Marrubio favorisce la secrezione gastrica e di conseguenza facilita la digestione. Per le stesse ragioni, sono ormai certificate le sue proprietà stomachiche e coleretiche, ragioni per le quali questa pianta viene anche utilizzata per il trattamento dell’inappetenza.
Oltre alla proprietà febbrifuga, utile soprattutto nei casi di febbre di origine intestinale, il Marrubio è anche utilizzato come rimedio naturale per ulcere, croste e piccole piaghe, in virtù delle sue proprietà cicatrizzanti e blandamente antisettiche.
Questa pianta non trova alcun utilizzo in cucina per via del suo sapore sgradevole, che la rende inadatta a qualsiasi tipo di preparazione. Nonostante ciò, il Marrubio è consigliato nei trattamenti per dimagrire, grazie alle sue proprietà depurative e all’acido ursolico, una sostanza utile per bruciare grassi e tonificare i muscoli.
Favorendo la diuresi, gli infusi di Marrubio sono quindi un valido trattamento per combattere la cellulite contribuire alla perdita di peso.
Certo, potrete anche farvi una passeggiata in campagna e raccoglierlo, ma non c’è dubbio che il modo migliore per assicurarvi le proprietà del Marrubio sia quello di acquistare in erboristeria le comode capsule o la tintura madre.
Se invece il vostro obiettivo è quello di sfruttare le sue proprietà depurative e drenanti, allora la soluzione migliore è ricorrere agli infusi. Vi basterà comprare del preparato secco e realizzare la vostra tisana brucia grassi in pochissimi minuti. In questo caso, ricordate che dopo l’infusione, il liquido va sempre filtrato.
Per quanto riguarda le controindicazioni del Marrubio, si segnala che ne è sconsigliato l’utilizzo in gravidanza e in caso di patologie dell’apparato digerente, come ulcere e gastriti.
Grazie a tutti!
Andrea