L’articolo di oggi nasce dalla domanda di un mio cliente, che un pochino esasperato dal continuo utilizzo di essenze da parte di moglie e figlia a casa, mi ha chiesto da dove nasca tutta questa passione, tutto questo amore per gli oli essenziali.
Ultimamente se ne parla molto di più e sono sempre più presenti anche sui social, ma gli oli essenziali non sono una moda passeggera. L’essere umano usa gli oli essenziali da migliaia di anni; nell’antichità il loro utilizzo era frequentissimo per curare, per disinfettare, anche per imbalsamare.
Gli oli essenziali sono potentissimi estratti naturali che rendono disponibili le proprietà di fiori, radici e piante: un regalo che la natura ci fa per farci stare meglio.
Forse è anche per questo che gli oli essenziali sono così amati oggi, perché riescono a ricreare un contatto tra noi e Madre Natura, un legame che spesso si perde tra i grattacieli ed il traffico. Gli oli essenziali ci riportano con il loro profumo in mezzo ad un bosco o ad un giardino tropicale o in un frutteto; esaudiscono, in qualche modo, la nostra ancestrale necessità di stare immersi nella natura.
Gli oli essenziali comunicano attraverso l’olfatto con il sistema limbico, risvegliando ricordi, sensazioni passate, momenti vissuti senza che ci sia di mezzo la nostra parte razionale.
Un profumo arriva diretto e ci porta un ricordo, con quel mix di serenità e di malinconia che fa nascere un sorriso. Un olio essenziale ha il potere di portarci indietro nel tempo e di farci ritornare bambini o di portarci in giro per il mondo ed evocare posti esotici che sanno di vacanza e di libertà.
Secondo me, poi, gli oli essenziali piacciono tanto perché ce n’è uno per ogni situazione, per ogni umore, per ogni tipo di giornata.
Sono talmente tanti che ognuno di noi può trovare il suo olio essenziale del cuore. Usanti nel diffusore, possiamo cambiarli in base a come stiamo: possiamo scegliere un olio frizzante per svegliarci o un olio dalle note calde e calme se vogliamo rilassarci.
C’è un olio per l’estate e uno per l’inverno, l’olio per quando siamo arrabbiati e il profumo per le chiacchiere fitte tra amiche. Se amiamo gli oli essenziali sappiamo che c’è una nota per ogni momento della nostra vita.
Ultimo fattore, ma non meno importante è il discorso che gli oli essenziali ci fanno star bene anche da un punto di vista fisico. Se si prende l’abitudine, se ci si abitua al loro potere, scopriamo che tanti piccoli e fastidiosi acciacchi possono svanire con qualche goccia di olio essenziale. D’altra parte nascevano proprio come elisir preziosi per curare e prevenire anche situazioni gravi.
Questi, secondo me, i punti chiave per spiegare come mai gli oli essenziali piacciono così tanto.
E secondo voi, invece, perché??
Un sorriso,
Elena
1 Comment
Ciao Elena .. una mia opinione per cui piacciono gli oli essenziali è che possono diventare un ottimo rimedio per farci stare bene durante un trattamento completato da una situazione di benessere ..
sono degli alleati dove ci aiutano attraverso a un massaggio a trovare un’armonia tra cliente e operatore diventando una cosa sola
Un abbraccio
Sandro