In un articolo della settimana scorsa, avevamo visto come nel Tuina ci sono manovre dai nomi particolari e unici. Le manovre sono raggruppate in categorie in base all’effetto energetico che vanno a dare alla persona. Ogni manovra ha una sua valenza e una sua efficacia; vanno adattate alle zone del corpo in cui si applicano e alla corporatura della persona e sarà scelta in base all’effetto che si vuole ottenere sul Meridiano energetico o sul singolo punto.
Vediamo ancora qualcuna insieme.
Tra le manovre di sfregamento troviamo Tuifa, che è una spinta in una solo direzione, scivolando sulla cute per migliorare il fluire energetico nei Meridiani. Si può eseguire con il palmo, con il pollice, con il pugno in base alla zona e alla profondità che vogliamo raggiugere.
Mofa è lo sfregamento che segue un andamento circolare e che può, anch’esso essere eseguito con le dita, con il palmo o con il pugno.
Cafa è una frizione rapida che con il palmo o l’eminenza tenare o il lato ulnare va a scaldare una zona.
Troviamo poi Cuofa, una frizione in direzione opposta che si fa su un arto in modo da attivare la circolazione di Qi e sangue.
Mafa è lo sfregamento leggero da fare con i polpastrelli, molto usato sulla fronte per calmare lo Shen.
Ed infine, troviamo Sansanfa che è l’occidentale frizione del cuoio capelluto, usato per calmare le emozioni e disperdere l’eccesso di calore nella zona della testa.
Forse tra tutte questa è la manovra più difficile, a partire dal nome: Yizhichan tuifa. Altro non è che la stimolazione da fare con il pollice su un punto preciso di agopuntura, facendo oscillare il dito tra punta e polpastrello. Anni di pratica, anni di dolori al pollice, per tentare di eseguirla in modo pseudo decente!
Gunfa (la mia manovra preferita che eseguire per ore!) è una manovra che rotola: si usa la mano arrotolata e con il dorso si va avanti ed indietro per attivare e riscaldare i Merdiani.
Roufa è una pressione con rotazione da fare con il polpastrello di uno o più dita o con il palmo, in modo da agire sui tessuti più profondi.
Yunfa è un impastamento a grande raggio dato dal movimento circolare del gomito o dell’avambraccio.
Mentre Naofa è quasi un raschiamento: uno scivolare con forza delle dita tenendo le ultime falangi piegate.
Che dire già solo dai nomi, viene voglia di sfidarsi e imparare questa antichissima arte del massaggio che racchiude tutto il sapere della Medicina Tradizionale Cinese.
Un percorso di studio lungo una vita e anche di più!
Un sorriso,
Elena