Quando si esegue un massaggio ci si imbatte sempre in lesioni pigmentate della pelle che posso creare dubbi soprattutto se sono grandi e in rilievo. Stiamo parlando dei diffusissimi nei o nevi: vediamoli un attimo insieme.
I nei o nevi sono lesioni pigmentate della pelle, che talvolta si manifestano anche sulle mucose e che si formano per uno sviluppo atipico e da un accumulo di cellule chiamate melanociti o neviche.
I melanociti sono le cellule che producono melanina, il pigmento che ci permette di abbronzarci e di non avere un colore cadaverico. In alcune zone della pelle, queste cellule proliferano di più (per cause ancora discusse) e danno origine, per l’appunto, ai nevi.
I nei sono di prassi di forma circolare o ovale, con i bordi delimitati e possono essere o piatti o in rilievo. Possono avere colore più o meno intenso ed essere di piccole o grandi dimensioni.
Alcuni nei sono presenti sulla nostra pelle da sempre e vengono definiti congeniti, altri appaiono man mano che invecchiamo/cresciamo. Durante l’adolescenza e la gravidanza è frequente vendere un aumento dei nei a causa della forte sensibilità ormonale.
La maggior parte dei nevi sono di carattere benigno, però, purtroppo, talvolta possono modificarsi e diventare forme tumorali che vengono definiti con il nome di melanoma, un tipo di tumore piuttosto aggressivo, che può diffondersi sia in profondità che in estensione. Per questo viene sempre consigliato un controllo dermatologico dei nei, soprattutto perché il melanoma può insorgere sia da un neo di vecchia presenza sia da un nevo “nuovo” e la prevenzione è fondamentale per poterlo prendere in tempo.
Come dicevamo, esistono vari tipi di nevi e vengono di prassi suddivisi in tipologie. Abbiamo in base alla loro localizzazione, dei nei intradermici quando il processo proliferativo ha luogo sotto l’epidermide e sono di color chiaro e leggermente sollevati; dei nei giunzionali quando i melanociti crescono tra derma ed epidermide e sono di colore marrone/nero e che possono anche scomparire con l’età; ed infine nei composti, con caratteristiche intermedie tra i primi due tipi e di solito sono in rilievo.
Esiste, poi, una classificazione molto più complessa e dettagliata in base a caratteristiche macro e microscopiche.
Un neo da tener sotto controllo dermatologico ha di solito forma irregolare, asimmetria, bordi frastagliati, colore non uniforme e subisce un’evoluzione/un cambiamento in un breve periodo di tempo.
Per “trattare” bene i nostri nevi è fondamentale proteggerci da un’eccessiva esposizione al sole e rivolgerci al dermatologo periodicamente e anche nel caso in cui si avverta un cambiamento, del prurito o dolore nella zona.
Un sorriso,
Elena