Gli oli essenziali non sono un tesoro prezioso solo per il mondo olistico occidentale; l’Ayurveda li consiglia per ritrovare il proprio equilibrio energetico.
Anche sul discorso aromaterapia, fondamentale resta la suddivisione di ciascuno di noi nei Dosha.
Per l’Ayurveda ogni persona ha un’energia prevalente che va ad influire sulla sua costituzione, sul suo modo di essere e sulla sua salute.
Per semplificare estremamente il tutto, esistono 5 Elementi in cui la materia viene contenuta: aria, fuoco, acqua, terra ed etere. Questi 5 elementi si combinano tra loro dando origine ai tre Dosha: Vata, Pitta e Kapha.
Vata è composto da etere ed aria, Pitta da fuoco e acqua, Kapha da acqua e terra. Ognuno di noi ha un Dosha predominante, ma tutti i Dosha sono presenti in noi. Quando i Dosha sono in equilibrio noi stiamo bene, se cadono in una situazione di disarmonia manifestiamo malessere più o meno gravi sia a livello fisico che emozionale. I Dosha sono influenzati dallo stile di vita, dall’alimentazione, dal nostro modo di interagire con gli altri e con il mondo.
Ogni Dosha ha caratteristiche ben precise che ci aiutano a capire a quale dei tre apparteniamo. E per ognuno di esso ci sono degli oli essenziali più adatti per ritrovare o mantenere l’armonia energetica.
Vata è una persona in continuo movimento, con una mente vivace, estroversa, creativa. Un entusiasta nato che fa fatica a rilassarsi ed ama il clima caldo. Di solito ha una pelle secca, capelli fragili e opachi. È un personaggio instabile, leggero, svolazzante.
Gli oli essenziali per Vata solo il sandalo, la rosa, il basilico e la canfora: oli che riescono a calmare e a nutrire l’energia di questo Dosha quasi tempestoso.
Pitta ha la carnagione chiara, che si arrossa subito, e i capelli biondi o rossi che diventano presto grigi, capelli sottili e radi. La corporatura è normale. È un Dosha dalla grande disciplina e organizzazione; ha spirito imprenditoriale, una grande fiducia in se stesso, ma tende a criticare e ad aver scatti d’ira.
Ama il freddo e apprezza la buona cucina, specie se speziata.
I suoi oli essenziali sono la mente, la lavanda, il finocchio e la camomilla che calmino l’elemento fuoco che fa scattare questo Dosha, spesso vittima anche di infiammazioni e di irritazioni.
Kapha lotta con la bilancia, ama il buon cibo e le comodità. È un pigro che dorme sempre e non si sente mai riposato abbastanza.
È un tipo calmo, dolce con una parola gentile per tutti. Ama il suo lavoro, lo fa con passione e buon guadagno, un profitto che sa ben gestire. La sua pelle è di solito grassa e i capelli folti e lucenti. Soffre l’umidità.
Gli oli essenziali più adatti sono quelli che stimolano e che diano un pochino di vivacità ad un’energia cosi calma e serafica: rosmarino, cedro, pino e salvia.
Anche nel mondo dell’Ayurveda, insomma, troviamo un olio essenziale per tutti!
Un sorriso!
Elena