Parliamo spesso di punti agopuntura, di chakra, di trigger point…tutte situazioni diverse, zone diverse che se riequilibrate ci aiutano a superare piccole e grandi magagne quotidiane. Ma avete mai sentito parlare dei punti marma? Forse sono un pochino meno famosi, tra chi non è del settore, eppure ne abbiamo ben 107 nel nostro corpo e hanno un ruolo essenziale nel massaggio ayurvedico per ritrovare armonia e benessere.
Sappiamo che sono 7 i nostri chakra principali, posizionati sull’asse centrale del nostro corpo. Abbiamo però una moltitudine di chakra secondari utili per risolvere blocchi energetici: ecco, per l’appunto, i punti Marma. La traduzione pare essere punti sensibili o punti vulnerabili.
Di punti Marma si accennava già in un antichissimo testo di Ayurveda, il Sushruta Samhita, dove venivano indicati come punti da trattare per aiutare l’energia, il prana, a fluire correttamente nel nostro corpo e di conseguenza per andare a riequilibrare i dosha (le costituzioni in cui ci suddivide l’Ayurveda: Vata, Pitta, Kapha).
I punti Marma sono vortici energetici, ben più piccoli dei sette principali, che si trovano in corrispondenza di organi, ossa, tendini, articolazioni, vasi sanguinei. Non sono solo in relazione con il nostro organismo, ma anche con le nostre emozioni, in una chiara ottica olistica.
Trattando questi punti, con il massaggio ayurvedico, andremo a ristabilire il nostro benessere, superando traumi fisici o emozionali.
Hanno una correlazione con gli agopunti o con i punti tsubo dello shiatsu: si premono per rimuovere blocchi, stasi, ristagni di energia. La loro stimolazione avviene manualmente attraverso pressioni fatte con il pollice, l’indice o il medio in base alla zona in cui si collocano; e viene inserita nella sequenza di massaggio ayurvedico, in modo che il lor “sblocco” non sia mai eccessivamente traumatico.
Pare che i punti siano 107, divisi in tre categorie principali: Shankha marma o marma degli arti inferiori, madhjaymanga marma o marma del tronco e Jatrurdhva marma o marma del collo e della testa.
Sono ben 37 tra testa e collo, 22 nelle braccia, 22 nelle gambe, 3 sull’addome, 9 sul torace e 14 sulla schiena.
Esistono, inoltre, dei punti Marma definiti letali, perché se colpiti con forza possono dare dolore, malattia o addirittura la morte (l’Antica India sviluppò anche delle arti marziali molto truci in cui si utilizzavano questi punti per aver la meglio sul nemico).
IL LORO SCOPO
Nei punti Marma si accumulano tossine, stress, emozioni represse ed emozioni negative. Capire in che situazioni sono i punti Marma dà un’idea del livello energetico di una persona. Con la loro manipolazione, si può smuovere il Prana, in modo da migliorare l’energia vitale ed eliminare eventuali blocchi.
La scelta di che punti Marma trattare viene effettuata sulla base del dosha e sulle condizioni del ricevente del massaggio.
Un sorriso,
Elena