Tempo di estate, tempo di frutta e verdura colorata, ricca di vitamine e Sali minerali che vanno a rigenerare e a rinfrescare il nostro corpo, aggiungendoci la vivacità di colori con l’effetto cromoterapico.
Nulla di meglio, quindi, in estate (ma non solo) concedersi un concentrato di salute con un mix di frutta colorata. Non vi viene già l’allegria ad immaginarvi una ciotolina di lamponi e mirtilli?
Il lampone fa parte della famiglia delle Rosacee e viene chiamato con il nome botanico Rubus idaeus.
Ricco di vitamine B e C, contiene anche ferro, calcio e fosforo. Lo zucchero che contiene è in prevalenza levulosio, motivo per cui è un frutto consentito anche a chi soffre di diabete.
È un frutto delicato, che andrebbe mangiato subito dopo il raccolto, motivo per cui se avete un pezzettino di orto, fateci un pensierino sulla sua semina. L’ideale è mangiarlo così com’è, al naturale (non si dovrebbe mai aggiungere zucchero alla frutta, per gustarla meglio e, soprattutto, per abituarci a mangiare meno zucchero che già troviamo ovunque). Il suo succo aiuta in caso di febbre. È un frutto che ci viene in aiuto in caso di inappetenza, debolezza, carenze vitaminiche e disidratazione. La medicina naturale lo consiglia in caso di digestione difficile, di stitichezza, di impurità della pelle e di dolori di tipo reumatico.
Il mirtillo appartiene alle Ericacee e il suo particolare pregio è quello di contenere antocianosidi (o vitamina P) che insieme alla vitamina C va ad agire in protezione dei nostri vasi sanguinei.
Il suo colore è dato da una sostanza chiamata mirtillina, che ha proprietà battericida.
Le bacche del mirtillo, che vanno mangiate fresche e ben mature, hanno proprietà antisclerotiche, astringenti, battericida e vasoprotettrici. Diventa, quindi, il frutto amico dei nostri capillari e del nostro microcircolo, ma non solo. Aiuta, infatti, la vista e la retina, in particolare, ma anche in caso di mestruazioni troppo abbondanti, problemi intestinali, arteriosclerosi.
La tradizione popolare lo vede ingrediente di molti liquori dall’effetto quasi “medicinale”.
Il mirtillo che arriva sulle nostre tavole è il mirtillo nero, da non confondersi con il mirtillo blu, che non ha nessun effetto benefico e che anzi in grandi dosi potrebbe rivelarsi tossico.
Secondo i principi dell’hortusterapia, questi frutti andrebbero mangiati solo nel periodo in cui spontaneamente la natura ce li offre, per poter cogliere appieno le loro proprietà. Un modo per mangiare secondo stagionalità e per apprezzare ancora di più il gusto, il colore ed il profumo di questi piccoli frutti ricchi di benessere.
Ideali a merenda, ma anche a colazione, portano benefici e sapore con poche calorie e senza appesantire la digestione: motivo per cui sono ideali con il caldo estivo.
Un sorriso!
Elena
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