Sudiamo tutto l’anno, ma in estate la sudorazione aumenta come tentativo del corpo di regolare la nostra temperatura corporea. Così come sudiamo quando ci alleniamo o fatichiamo troppo oppure proviamo una forte emozione.
Il sudore è una miscela a base acquosa prodotta dalle nostre ghiandole sudoripare, ghiandole che abbiamo nello strato intermedio della nostra pelle in numero che va da 2 ai 4 milioni. Queste ghiandole si localizzano principalmente nelle ascelle, sulla fronte, sul palmo delle mani e sulla parte plantare dei piedi.
Il sudore contiene proteine, grassi, ammoniaca, iodi di ferro e sostanze volatili che si ossidano a contatto con l’aria, creando la puzza di sudore.
Ha un sapore leggermente salato per la presenza in quantità variabili di sodio, potassio, magnesio e cloro ed è di reazione acida.
Si calcola che siamo in grado di produrre fino ad un litro e mezzo di sudore all’ora, arrivando anche a 4 litri se la temperatura sale troppo per i nostri standard.
La capacità del sudore di raffreddarci è legata al clima esterno; funziona molto bene quando siamo in clini secchi, caldi e ventilati, vacilla quando l’umidità è elevata: motivo per cui il caldo umido è molto più sentito del caldo secco. Quando c’è un po’ di aria che asciuga la nostra pelle, questa si raffredda e cosi trasmetterà il fresco anche al corpo: l’umidità, invece, “tappa” il processo e avvertiamo maggior calore.
Oltre all’effetto termodispersivo, il sudore ci aiuta a mantenere la cute idratata attraverso il film idrolipico cutaneo.
Sudare inoltre ci è utile perché l’acido urocanico che produce aiuta a proteggere la pelle dai raggi solari.
Il sudore cambia di odore in base a eventuali tossine o surplus di ormoni che dobbiamo espellere e cambia anche da uomo a donna per i ferormoni.
Il sudore viene prodotto da due tipi di ghiandole: apocrine ed eccrine. Le apocrine sono ghiandole che lavorano sotto stretto comando del nostro sistema nervoso e sono attivate da un mediatore chimico nervoso: l’adrenalina. Queste ghiandole si trovano soprattutto nel cavo ascellare, sono più grandi delle eccrine e non partecipano alla termoregolazione. Diciamo che sono la causa del sudore da stress, da forti emozioni, da tutti quei fattori che ci portano a produrre adrenalina.
Le ghiandole eccrine sono sotto controllo del sistema nervoso simpatico e producono sudore in risposta a stimoli termici, psichici o gustativi. Sudiamo, quindi, attraverso queste ghiandole in caso di calore, stati d’ansia, cibi che mangiamo… queste ghiandole si trovano principalmente in zone glabre come palmi delle mani, zona plantare, fronte.
Insomma… quando ci sudano tanto le mani è perché forse siamo colpiti da una forte agitazione o emozione.
Un sorriso,
Elena