C’è un concetto che noi operatori olistici, e non solo, cerchiamo di far passare: prendersi del tempo, concedersi del tempo per rilassarsi non è una colpa. Mai.
Tante volte vediamo persone perdersi nei nostri percorsi olistici perché non hanno tempo di concedersi un massaggio o un trattamento, quasi fosse una colpa fermarsi e pensare un attimo al proprio benessere psicofisico. E il senso di colpa porta tanti ad allontanarsi di passatempi, momenti di svago o di relax, da attimi di vita che ci regalano respiro.
Quando si dice che per stare bene, per mantenere il giusto equilibrio energetico occorre avere uno stile di vita sano, non si parla solo di alimentazione e sonno. Nello stile di vita sano c’è anche il tempo per noi. Tempo che vale come valvola di sfogo per ritrovare un equilibrio che sta vacillando, tempo che può anche essere semplicemente speso annoiandosi su un dondolo contemplando il cielo.
Nel vortice degli impegni quotidiano tirare il fiato, fermarsi e godersi un momento nostro è fondamentale per non impazzire e per far si che la nostra energia vitale fluisca nei migliori dei modi.
C’è chi si sente in colpa a ritagliarsi spazio, chi si sente egoista, chi pensa di non aver il diritto di “uscire un attimo” dai propri obblighi familiari.
La realtà è che spesso quando ci prendiamo del tempo facciamo del bene anche a chi ci sta intorno: torneremo da loro più carichi, meno ansiosi, meno arrabbiati, meno nervosi.
Quindi, tutto l’opposto dell’essere egoisti! La PNL ci insegna a cambiare atteggiamento ripetendoci frasi come “Non posso fare del bene agli altri, se prima non lo faccio a me.” “Se sto meglio io, posso aiutare di più chi mi sta intorno.”
Superato il senso di colpa, spesso resta il problema pratico di quando trovare il tempo. Quando fisso il massaggio? Quando vado a correre o fare una passeggiata? Quando riesco a finire un romanzo che mi piace troppo?
Qui serve organizzazione e qualche modifica alla routine quotidiana.
Tristemente si, svegliarsi prima al mattino diventa un modo per trovare del tempo in più. Ed è vero che il suono della sveglia è un dramma, soprattutto se il giorno precedente non si è chiuso così presto, ma vi assicuro che il silenzio e il colore dell’alba è così denso di energia da non farvi odiare la sveglia.
Se siamo cosi tanto presi da alzarci già all’alba per riuscire a far tutto e nella giornata non abbiamo neanche un secondo libero… allora è fondamentale capire che la vita è fatta di priorità e che noi siamo la nostra prima priorità. Noi dobbiamo essere al nostro primo posto.
Scegliete qualcosa che può aspettare e rimandatelo ai giorni successivi. Non cadrà il mondo, non vi odieranno più di tanto, non è il caso che vi sentiate cattivi. Spesso gli obblighi ce li creiamo noi e poi davvero, in fondo, se qualcuno si offende per un nostro no… problemi suoi.
Troviamo il tempo per noi, per far pace con delle nostre passioni abbandonate, troviamo minuti, ore preziose per ascoltare noi stessi e i nostri desideri quasi nascosti.
È il primo passo per la nostra crescita personale, per diventare migliori, per stare meglio.
Un abbraccio!
Elena