Ciao a tutti!
Quando si parla di Hortusterapia, una importante avvertenza è quella di rispettare le stagionalità.
Oggi è possibile reperire nei negozi tutte le principali tipologie di ortaggi quasi in ogni stagione, ma sarebbe opportuno consumare quelle più “compatibili” con la stagione in cui le consumiamo.
• la facilità delle importazioni da paesi caldi o agli antipodi
• le conservazioni oggi tecnicamente più facili: surgelazione, liofilizzazione, che si
aggiungono alle tecniche già collaudate nel passato: sterilizzazione in vaso o in
scatola, conservazione in ambienti freschi e ad atmosfera condizionata
• i trattamenti chimici antimuffa
• le mutazioni genetiche, che creano OGM resistenti alla marcescenza e quindi di lunga durata, anche se spesso si tratta di pericolose apparenze.
• sintonizzare il nostro nutrimento con i cambiamenti che le caratteristiche stagionali – caldo e freddo, luminosità, durata del giorno – inducono nei cibi e nel nostro stesso organismo
• consumare i vari alimenti nel momento della massima presenza di nutrienti (vitamine, zuccheri, flavonoidi, ecc), che raggiunge la quota ottimale nella maturazione naturale
• rispettare tempi di astinenza, che coincidono con quelli di non produzione stagionale, che assicurano il non insorgere di intolleranze alimentari. Interrompere per esempio per tutto l’inverno e la primavera il consumo di pomodori o melanzane interrompe per qualche mese l’assunzione di allergeni presenti in questi frutti (peraltro ricchi di nutrienti), evitando il rischio di pericolose intolleranze
• e non ultimo…risparmiare.
Grazie a tutti per l’attenzione,
Andrea