La frutta si definisce acida se ha un contenuto di vitamina C in 100 gr. di parte commestibile non inferiore a 30 mg.; si dice semiacida quando il valore è compreso tra i 29 e i 10 gr. e si definisce dolce quando il valore è inferiore ai 10 mg.
Il frutto contenente vitamina C ha proprietà:
alcalinizzante, fluidifica il sangue, dissolve gli acidi urici, utile quindi in tutte le problematiche
circolatorie e legate ai dolori reumatici; concorre all’assorbimento del calcio, ha azione
antibatterica, disinfettante, cicatrizzante, regolatrice quindi in generale del metabolismo.
Diminuendo l’acidità del frutto fino ad arrivare alla frutta dolce si assiste alla riduzione degli
effetti sopra citati, ma proporzionalmente aumenta la proprietà nutritiva ed energizzante del
frutto; inoltre il sapore dolce del frutto è ricostituente e rilassante del sistema nervoso.
Quindi riassumendo: la frutta acida stimola il sistema nervoso, quella dolce lo rilassa e nutre,
quella semiacida ha azione neutra.
Se la frutta non è ben matura, solitamente è più ricca di acidi, maturando questi si trasformano
in zuccheri. Se assunta non troppo matura può essere astringente e più depurativa, mentre
assunta a completa maturazione è più dolce e ha le corrette proprietà riconosciute
Grazie a tutti!
Andrea