Di solito chi dal nulla inizia a correre, soprattutto con l’avvicinarsi della prova costume, crede che la corsa scolpisca gambe e glutei. E sicuramente queste parti del nostro corpo sono le più coinvolte, ma non sono solo i muscoli della parte inferiore del corpo a permetterci di correre
Si corre con le gambe, senza dubbio, ma sicuramente non andremmo lontano senza un core allenato. I muscoli addominali hanno un ruolo fondamentale per dare stabilità al corpo, anzi più questa parte è allenata meno andiamo a gravare solo sulle gambe. Cosi come per avere un movimento fluido e ridurre il rischio di infortuni è importante avere spalle e braccia che partecipano alla corsa. Per questo motivo chi corre allena tutto il corpo per migliorare la prestazione, ed è anche un po’ il motivo per cui yoga e pilates posso aiutare non poco nella corsa.
Se poi vogliamo parlare del primo muscolo essenziale per correre forte… come non pensare al cuore? La corsa allena alla resistenza, all’intensità dello sforzo e porta quindi il cuore ad aumentare/dilatare le proprie cavità e lo spessore delle proprie pareti. I soggetti più allenati arrivano ad avere il cosiddetto “cuore da atleta” che ha un peso maggiore alla norma e una capacità maggiore di pompare il sangue in tutto il corpo. Un qualcosa in comune ad altri sport, certo, ma che la corsa vede con grande frequenza anche negli sportivi comuni, non solo negli atleti.
Di sicuro nella corsa coinvolgiamo i gastrocnemi, il soleo e il tibiale posteriore che sono quelli che portano la flessione della gamba e la flessione del piede in fase di stacco da terra, di spinta.
Sono ampiamente sollecitati anche i quadricipiti, che hanno il ruolo di flettere l’anca e di estendere il ginocchio, gli ischio-crurali della parte posteriore (bicipite femorale, semitendinoso, semimembranoso), che hanno il ruolo di muscoli antagonisti.
Viene poi tirata in causa tutta la muscolatura glutea: grande, piccolo e medio gluteo hanno il ruolo fondamentale di estendere la coscia e di stabilizzare il bacino. La falcata ampia della corsa arriva dalla forza che riesce a dare il gluteo.
Il gluteo ci aiuta anche quando siamo stanchi: se notate, mentre corriamo, se non ce la facciamo quasi più tendiamo a chinare il busto in avanti abbassando il bacino. Ecco è in quel momento che il gluteo allenato può fare la differenza e permetterci di ritornare in una posizione più consona e proseguire con il nostro allenamento.
La corsa è uno sport d’impatto che sollecita il corpo in modo abbastanza deciso; lo sforzo che richiediamo alla nostra struttura è dettato anche dalla superficie su cui corriamo. Diverso il correre in spiaggia dal correre in pista, ad esempio.
Importante è lavorare sulla prevenzione degli infortuni con esercizi di allungo, di potenziamento e di recupero mirati, ma anche – sono di parte – con dei trattamenti mirati. 😊
Quindi… buona corsa e poi dopo buon massaggio!
Elena