Coltivati e mangiati da millenni nell’estremo Oriente, hanno la capacità di rinvigorire e ringiovanire.
Il seme dal quale ha origine il germoglio, è un magazzino energetico; contiene vitamine, sali minerali e proteine destinati allo sviluppo della nuova pianticella. Contiene inoltre una elevata quantità di enzimi essenziali per i processi metabolici (es. amilasi, proteasi, lipasi, ecc.).
Durante la germogliazione le proteine in esso contenute, vengono automaticamente scisse in amminoacidi; allo stesso modo avviene per i grassi che vengono predigeriti. I minerali nel
processo di germinazione, vengono liberati da eventuali acidi (es. acido fitico), che ne impediscono l’assimilazione. Ne consegue che il germoglio è un alimento estremamente digeribile, ricco di sostanze organiche direttamente assimilabili dall’organismo.
I semi da germogliare:
- fagiolini azuki: utili per tutte le problematiche renali;
- soia verde: ricchi di proteine e lecitina;
- ceci: nutrienti e corroboranti;
- lenticchie: ricche di proteine;
- alfa alfa o erba medica: ricostituente anitanemico;
- fieno greco: ricostituente, rimineralizzante e stimolante dell’appetito;
- grano: energetico rivitalizzante;
- girasole: ricco di proteine e grassi polinsaturi;
- crescione: rimineralizzante e antianemico.
La germogliazione nel barattolo
- Mettere a macerare uno o più cucchiai di semi (la quantità varia da un cucchiaio per quelli più piccoli, a quattro per quelli più grandi) in un barattolo di vetro della capienza di circa 0,5 litri.
- Coprire i semi con abbondante acqua e lasciare macerare per un periodo variabile da 6 ore per i semi più piccoli e teneri, a 24 ore per quelli più duri e grandi.
- Trascorso il tempo suddetto, coprire il barattolo con una garza o una retina tenuta con un elastico, quindi mettere a scolare il barattolo in un luogo aerato e buio.
- Continuare a sciacquare due volte al giorno i semi.
- Quando il seme è germogliato e ha una lunghezza superiore ad un centimetro, spostare il
barattolo in una zona luminosa, in questo modo i semi si arricchiscono di clorofilla. Dopo una giornata di esposizione i semi sono pronti per essere utilizzati.
Grazie a tutti per l’attenzione,
Andrea
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