Nelle teorie energetiche si pone molta attenzione all’alimentazione: siamo quello che mangiamo e la nostra energia vitale trae forza anche, ma non solo, da ciò che portiamo in tavola. Se parliamo di chakra, avremo per ognuno dei 7 principali un alimento corrispondente, che, se assunto nelle giuste quantità va a dare forza al vortice energetico, se assunto troppo o troppo poco andrà ad interferire con la nostra situazione di benessere. Cosa vuol dire? Che se sono consapevole di avere un blocco a livello di primo chakra devo anche, ma non solo, chiedermi se mangio troppe o troppe poche proteine e andare a cambiare qualcosa nella mia alimentazione per ricercare l’equilibrio energetico perduto.
Ma si parla anche di rapporto con il cibo…Vediamo insieme i collegamenti principali!
Il chakra della radice trasmette l’energia della tribù, dalla comunità, della famiglia. Chi vive come stressante il mangiare insieme, il social eating, ha dei disequilibri in questo punto energetico.
Le proteine sono l’alimento che nutre, che dà sostegno al primo chakra; proteine sia animali che vegetali, dove quelle animali danno maggiore istinto. Troppe proteine vanno al contrario a darci troppa rigidità fisica e mentali, ci radicano in modo eccessivo. I minerali, soprattutto il calcio, sono importanti per il primo chakra, così come gli ortaggi a radice e gli alimenti di colore rosso.
Caratteristiche del secondo chakra sono emozione e creatività, che vanno portate anche a tavola. Il secondo chakra soffre per i pasti frettolosi, per il cibo mangiato senza attenzione, di velocità magari in auto o alla scrivania. Serve essere sintonizzati quando si mangia, per dare energia a questo chakra.
L’acqua e gli acidi grassi essenziali sono fondamentali. Il pesce è l’alimento abbinato al secondo chakra: il salmone è il mix tra acqua, acidi grassi e colore arancione.
Il plesso solare soffre quando diciamo di sì e vorremmo dire di no: anche quando si parla di cibo. Il buon metabolismo passa dal terzo chakra, se mangiamo troppo, male, senza avvertirne la necessità, accumuliamo invece di trasformare il cibo in energia. Valutare la fame e assecondarla, senza sentirci mai appesantiti: è l’obbiettivo del plesso solare.
I carboidrati nutrono il terzo chakra. Va data importanza ai carboidrati che regalano fibre (frutta, cereali integrali, verdure).
I tre chakra inferiori sono collegati, quindi, ai tre macronutrienti: proteine, grassi e carboidrati.
Il cibo è una forma di amore, va cucinato con amore e mai mangiato con rabbia, rancore o sentimenti negativi. Le discussioni a tavola danneggiano pesantemente questo vortice energetico, cosi come mangiare e guardare o ascoltare trasmissioni televisive che danno brutte notizie o fanno vedere immagini cruenti.
Sono alimenti buoni per il chakra del cuore le verdure crocifere perché sono tenaci, resistono e sono di colore verde (broccoli, cavoli, cavolfiori…).
Il chakra della gola ci impone di masticare, di prendere tempo per gustare il cibo, per mangiare con coscienza assaporando il sapore. Le sostanze, ad esso collegate, sono le alghe, le zuppe, i succhi, la salsa di soia che meglio attraversano la nostra gola. La frutta con il mix acqua e sapore dolce dona capacità comunicativa.
Il terzo occhio (il sesto chakra) vorrebbe che mangiassimo per intuizione, per essere in armonia con il nostro corpo. È collegato al cervello che è formato al 60% da grasso per cui il sesto chakra ci invita a mangiare grassi buoni, con i famosi omega-3 (pesce, noci, semi…)
Il terzo occhio veglia sui nostri sogni e il nostro dormire: soffre della sindrome alimentare notturna, causata dalle troppe calorie ingerite nel post cena.
Il cioccolato, cibo degli dei, stimola il 6° chakra, così come le spezie, in special modo il curry.
Purificare il corpo attraverso cibi puri: è ciò che ci chiede il chakra della corona. No ad alimenti troppo elaborati o raffinati, no a cotture eterne. La luce solare illumina il cibo e gli fornisce maggiore energia, mangiare al sole ci ricarica. Mentre mangiamo dobbiamo anche ossigenarci, che vuol dire mangiare con calma, dandoci anche il tempo di respirare.
Pensate anche ai vostri chakra al prossimo pasto!
Un sorriso,
Elena