Le castagne sono una prelibatezza dei mesi autunnali che possiedono insospettabili proprietà.
Ottobre, si sa, è il mese delle castagne. Un tempo le città si riempivano di venditori ambulanti, che per pochi spicci offrivano un bel cartoccio pieno di questo gustoso frutto, riempendo l’aria di un aroma inconfondibile. Oggi, è ben più difficile trovarli, ma se volete farvi una salutare scorpacciata di castagne, vi basterà farvi una passeggiata in uno dei numerosi castagneti del nostro paese.
L’albero delle castagne cresce prevalentemente nel Lazio, in Campania, Sicilia, Piemonte e Toscana, dove sorgono estesi boschi, che in ottobre si riempiono di ricci con dentro il gustoso frutto. Spesso sottovalutata, la castagna ha invece numerose proprietà benefiche, conosciute sin dalla preistoria. In assenza di altra fonte di carboidrati, infatti, questi frutti venivano consumati dall’uomo primitivo in funzione energetica e molti secoli più tardi, nel Medioevo, il castagno fu definito addirittura come “l’albero del pane”, perché rappresentava un’importante fonte di sostentamento per le famiglie più povere, ma anche per la nobiltà, durante le carestie.
Dopo secoli di innesti, oggi oltre alle castagne selvatiche, abbiamo anche i marroni, dalle dimensioni più grandi e dalla caratteristica forma a cuore. Ma cosa è meglio mangiare, castagne o marroni? A parte il fatto che il frutto selvatico è il meno saporito, non fa differenza: entrambe le varietà di castagne vantano proprietà di tutto rispetto.
Come è facilmente intuibile dall’uso che se ne è fatto durante i secoli, le castagne hanno un grande potere saziante ed energetico, ragion per cui è meglio non eccedere, se siete a dieta. Al contrario, se dovete superare un periodo di forte stress fisico e stanchezza, sappiate che consumando castagne tre volte a settimana, recupererete rapidamente le forze. Inoltre, tenete conto che le castagne non contengono glutine, quindi rappresentano una valida risorsa per chi soffre di celiachia.
Questo frutto contiene, inoltre, una gran quantità di ferro, mentre se state aspettando un bambino, può aiutarvi a riequilibrare i livelli di acido folico, indispensabile per scongiurare malformazioni nel feto.
In virtù dell’alto contenuto di fibre, le castagne sono poi il frutto ideale per combattere la stitichezza, e per la semplice ragione che non contengono nemmeno un milligrammo di colesterolo, sono l’alimento perfetto per chi cerca di abbassarne i livelli.
E poi, vogliamo parlare delle vitamine? Le castagne sono ricche di vitamina B6, fondamentale per regolare il metabolismo, produrre globuli rossi e bianchi e prevenire l’invecchiamento. Fantastico, non trovate?
Molti di voi si staranno chiedendo: ma le castagne fanno ingrassare? Di sicuro non in senso assoluto, ma dovete considerare che sono comunque dei frutti calorici, quindi se desiderate beneficiare delle loro proprietà e magari state già seguendo una dieta, sarà opportuno bilanciare l’apporto di carboidrati, eliminando o riducendo la quantità di pasta e pane.
Sempre considerando la loro concentrazione di carboidrati, e quindi di zuccheri, chi soffre di diabete dovrebbe evitarne il consumo. Stesso discorso se sono in corso disturbi intestinali, come coliti e diarrea: l’elevato contenuto di fibre non vi gioverebbe di sicuro.
Ma in tutti gli altri casi, via libera alle castagne, il frutto più stuzzicante dell’autunno!
Grazie a tutti!
Andrea