Trattando le zone riflesse del piede, la Riflessologia Plantare per la tachicardia è in grado di intervenire sulla frequenza cardiaca, rallentandola. Ecco come fare per ottenere concreti benefici da questa antica disciplina olistica.
Lo stress e le preoccupazioni possono causare stati d’ansia, anche molto intensi, con conseguente aumento della frequenza cardiaca. Quando questo accade di frequente e la visita medica ha escluso la presenza di patologie importanti, potrete affidarvi ai benefici della Riflessologia Plantare per la tachicardia, che intervenendo sull’energia vitale, riesce a ripristinare un corretto funzionamento del cuore.
Questa disciplina olistica, infatti, si basa sul riequilibrio del flusso energetico, che attraverso una rete di canali, scorre nel nostro corpo. Secondo la Riflessologia Plantare tutti gli organi interni, quindi anche il cuore, possiedono una precisa corrispondenza sulla pianta dei piedi, massaggiando la quale è possibile ripristinare il corretto apporto dei flussi energetici e trattare con efficacia un gran numero di disturbi.
Quando l’origine non è correlata a patologie precise, la tachicardia è solitamente causata da stati ansiosi, che possono provocare palpitazioni, sudorazione eccessiva, disturbi del sonno, inappetenza e, nei casi più gravi, squilibri ormonali.
Inoltre, se avete sofferto di questo disturbo anche per periodi limitati, sapete bene come il prolungarsi di questi stati possa alla lunga causare depressione e difficoltà nel mantenere una vita sociale piena ed appagante. Per questa ragione la Riflessologia Plantare si configura come un ottimo rimedio olistico per il trattamento di questi disturbi e non solo perché funziona, ma perché una volta appreso il massaggio da eseguire, potrete praticarvelo in totale autonomia, controllando e mitigando le manifestazioni più fastidiose del disturbo.
La tachicardia coinvolge tanto il sistema respiratorio, quanto quello circolatorio, quindi sarà proprio sui punti corrispondenti al diaframma e al cuore che dovrete intervenire.
La Riflessologia Plantare, oltre ad aiutarvi a trattare il problema nel lungo periodo, è in grado di intervenire al momento del bisogno, permettendovi di ripristinare in breve tempo la frequenza cardiaca e riportare la mente a uno stato di quiete.
Se il cuore batte forte e l’ansia sta prendendo il sopravvento, prendetevi qualche minuto di pausa, trovate un posto dove rilassarvi e procedete in questo modo.
Per prima cosa, cercate il punto riflesso corrispondente al diaframma. Questo si trova sulla pianta del piede, in corrispondenza dell’articolazione metatarso falangea del secondo dito. Prendete delicatamente questo dito fra le dita e spingetelo verso il dorso del piede. La porzione di carne che vedrete sporgere è esattamente il punto riflesso del diaframma. Eseguite delle pressioni decise sulla parte e massaggiatela per almeno qualche minuto. Poi passate al punto riflesso del cuore.
Questo si trova nel piede sinistro, sotto l’articolazione metatarso falangea del primo dito. Così come il cuore si trova protetto all’interno della gabbia toracica, anche il punto riflesso è posto in profondità nella parte molle del piede, quindi per raggiungerlo dovrete premere con una certa decisione.
Per entrambi i punti riflessi le pressioni dovranno essere ora delicate, ora profonde, rispettando eventuali manifestazioni dolorose. Quindi, se una pressione provoca dolore eccessivo, dovrete diminuire immediatamente la forza esercitata e continuare in modo più delicato.
Resta inteso che la Riflessologia Plantare per la tachicardia deve essere considerata come un trattamento per combattere le palpitazioni al momento del bisogno. In un secondo momento, vale la pena prendere in considerazione interventi di altro tipo, soprattutto in considerazione del fatto che l’aumento del battito cardiaco, quando non provocato da disfunzioni del cuore, è spesso sintomo di un profondo malessere psichico ed emotivo.
Grazie come sempre!
Andrea