Potente antinfiammatorio ed efficace rimedio naturale per i disturbi femminili, l’Enotera vanta numerose proprietà. Scopriamo quali sono e quando potrebbero tornare utili.
Sebbene sia originaria del Nord America, se siete soliti passeggiare per luoghi aridi ed assolati, potreste averla vista anche voi: l’Enotera, infatti, oggi è ampiamente diffusa anche nel continente europeo, dove cresce in modo del tutto spontaneo. Per averla vista, però, avreste dovuto passeggiare in piena notte: i suoi fiori, di un accattivante colore giallo intenso, infatti, sbocciano al tramonto e durano solo una trentina di ore.
Per questo motivo, viene spesso confusa con la Bella di Notte, che pur possedendo alcune virtù terapeutiche, è ben lontana dal possedere le stesse proprietà dell’Enotera. Queste erano ben conosciute fin dall’antichità: pensate che gli Indiani d’America ne utilizzavano la radice per realizzare infusi antinfiammatori e che nel XVII secolo, in Inghilterra, veniva addirittura chiamata “panacea del re”, per la sua capacità di intervenire beneficamente sui sintomi di molte patologie.
Oggi la moderna erboristeria ne sfrutta soprattutto i semi, dai quali si estrae il portentoso olio di Enotera.
Nel 1919 gli studiosi si accorgono che dalla spremitura a freddo dei semi dell’Enotera è possibile ricavare un olio particolarmente ricco di acido linoleico, anzi di un particolare tipo di acido linoleico, al punto che viene chiamato acido gamma-linoleico. Oggi, questo principio attivo è conosciuto come omega 6, un complesso di particolari grassi polinsaturi che il nostro corpo non produce, ma dei quali ha un indispensabile bisogno.
In virtù dei suoi componenti, fra cui ricordiamo anche l’acido palmitico e l’acido oleico, le proprietà dell’Olio di Enotera possono essere sfruttate nei seguenti casi:
Tra l’altro, ricordiamo che alcuni studi suggeriscono che l’Olio di Enotera possa aiutare durante il parto, favorendo la dilatazione della cervice.
Grazie alle sue proprietà, l’olio di Enotera viene spesso utilizzato per i trattamenti cosmetici. Le sue proprietà antinfiammatorie, ad esempio, lo rendono un efficace coadiuvante dei trattamenti contro l’acne, la dermatite atopica, la psoriasi e gli eczemi. Diluito in una qualsiasi crema, infatti, contribuisce a ridurre l’infiammazione e a lenire il prurito.
Gli omega 6 di cui è ricco, inoltre, trattengono la normale umidità della pelle, motivo per il quale questo olio viene spesso aggiunto alle creme antiage e a quelle per la pelle secca. Per la stessa ragione, potrete ricorrere all’olio di Enotera anche dopo esservi abbrustoliti al sole, per permettere alla vostra pelle di ritrovare la giusta idratazione e scongiurare arrossamenti e bruciore.
A parte le consuete allergie verso uno o più dei suoi componenti, l’Enotera non va assunta nel caso in cui siano presenti schizofrenia ed epilessia, perché pare che questa pianta possa favorire l’insorgenza di crisi convulsive.
Grazie a tutti!
Andrea