Gli oli essenziali sono sempre dei preziosissimi alleati per il nostro benessere, ma nei mesi autunnali ed invernali ancora di più. Ora che stiamo più dentro in casa o negli spazi di lavoro, che le finestre si aprono meno diventano utili per profumare gli spazi ma ancor più per rendere l’aria più pura e anche un pochettino più sana.
Tutto quello che ci occorre è un diffusore d’essenze, ed in commercio ce ne sono davvero tanti per tutti i gusti ed esigenze, e un paio di flaconcini di oli essenziali del profumo che più ci aggrada, purché siano puri al 100%.
Tutti gli oli essenziali hanno proprietà antisettiche e disinfettanti ma alcuni di essi spiccano per lo scopo che vogliamo ottenere nei nostri spazi chiusi.
Il Tea Tree è forse l’antibatterico più noto in campo aromaterapico, ma il suo profumo di disinfettante spesso non piace, perché, comunque, l’olfatto vuole la sua parte e non gli si può dare torto. Ecco, quindi, che possiamo miscelare il Tea Tree con un agrumato per avere non solo una miscela più piacevole ma anche un’aria in generale più allegra e frizzante.
Il pino silvestre, poi, unisce la capacità di purificare l’aria con un’azione decongestionante delle prime vie aeree: da scegliere ai primi raffreddori! Il rosmarino aggiunge alle proprietà antimicrobiche un’azione stimolante e per questo va scelto soprattutto in quegli spazi chiusi dove ci viene richiesto uno sforzo fisico e/o mentale: quando studiamo, quando dobbiamo pensare ad un progetto vincente o quando ci alleniamo.
L’olio essenziale di eucalipto ha proprietà antivirale e un effetto decongestionante notevole: aiuta molto a tener lontano i mali di stagione se usato con continuità, seppur – ovviamente – non possa da solo far miracoli.
Non si può poi non prendere in considerazione il timo, che con il suo profumo pungente, sa purificare l’aria anche più viziata: da tenere a mente soprattutto in presenza di fumatori.
Se vogliamo stuzzicare l’olfatto di chi entra nei nostri ambienti chiusi, purificando l’aria ma non con le solite profumazioni possiamo optare per oli essenziali di solito meno usati. Per l’effetto balsamico il ginepro bianco diventa l’ideale; mentre il profumo dell’olio essenziale di issopo e ravensara non solo pulirà l’aria con le proprietà antivirali ma incuriosirà persino i nasi meno attenti.
L’olio essenziale di mirto contrasta l’aria viziata e malsana, aiuta in caso di tosse e soprattutto ci porta con la mente all’estate passata. Infine, la rosa damascena, conosciuta per i benefici che sa dare alla nostra pelle, sa essere un buon antibatterico e con il suo essere antinfiammatorio dona sollievo ai primi mal di gola.
Come sempre, poi, nulla ci vieta di crearci delle nostre miscele personali che, oltre a purificare gli ambienti, sapranno regalarci un attimo di serenità mentale.
Un sorriso,
Elena