Adrenalina, noradrenalina, dopamina prendono insieme il nome di catecolamine e sono ormoni prodotti dallo strato midollare del surrene in momenti di grande stress o di ipoglicemia e che circolano nel nostro sangue.
In generale le catecolamine vanno a dare al corpo input importanti in situazione di pericolo: fanno aumentare il battito cardiaco e la pressione arteriosa, portano ad una broncodilatazione e all’aumento degli atti respiratori, inoltre riducono l’insulina nel sangue. Tutti elementi che portano il corpo a reagire ad uno stress che si può manifestare sul piano fisico e/o mentale.
L’adrenalina forse è la più famosa tra i 3 ormoni che fanno parte di questa categoria. Sintetizzata dal surrene, porta il corpo ad essere pronto alla famosa fase di attacco o fuga. Aumenta la frequenza cardiaca, fa da vasocostrittore dei vasi periferici in modo da concentrare il sangue al centro del corpo, lavora come broncodilatatore e, in generale, rende il corpo più reattivo al pericolo che viene percepito. È un neurotrasmettitore del sistema nervoso simpatico e lavora non solo in caso di quello che noi chiamiamo comunemente stress, ma anche in caso di ipovolemia, forti dolori, ipossia e ipotensione. L’adrenalina sintetica viene usata come farmaco in caso, ad esempio, arresto cardiaco e shock anafilattico.
Ai gravi allergici viene spesso consigliato di portare con sé una penna siringa preriempita di adrenalina, in modo da poter autosomministrarsela in caso di emergenza.
Anche la noradrenalina viene sintetizzata dal surrene in caso di situazioni di stress psico-fisico.
Va ad aumentare la gittata cardiaca, aumenta la pressione arteriosa ed il flusso coronarico oltre ad aumentare la frequenza cardiaca. Ha effetti deboli diretti sul cuore e ci aiuta a compensare il lavoro degli altri ormoni in modo da non avere tachicardia.
La dopamina è un neurotrasmettitore che fa da precursore a noradrenalina e ad adrenalina. Prodotta in diverse aree del cervello viene sintetizzata dal surrene. Va ad agire sul sistema nervoso centrale agendo sul controllo del movimento, sulla gestione della memoria e dell’umore. Regola il nostro livello di attenzione e gestisce la sensazione di piacere; in più va ad interagire con la regolazione del sonno.
A livello di sistema nervoso periferico funge da vasodilatatore e va ad agevolare la motilità intestinale. Si occupa di gestire il rilascio di sodio nelle urine.
Alla prossima!
Elena